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di Lorenzo Croci
SIENA. A partire dalle ore 17.00 di sabato 17 settembre, le 117 associazioni di volontariato facenti parte del CESVOT della Provincia di Siena si ritroveranno per celebrare la terza edizione della Festa del volontariato, evento principe di tutte le associazioni protagoniste, ma soprattutto per accendere i riflettori sull’importanza e sulla fortuna di avere un simile comparto associazionistico che quotidianamente si impegna nella costruzione di un futuro migliore per tutte le classi sociali.
In questo clima di festa che sarà animato da due street band, le varie associazioni guideranno i cittadini in una sorta di percorso alla scoperta del volontariato senese: da Piazza del Campo verso Piazza Matteotti e ritorno passando da Banchi di Sopra alle ore 17; alle ore 17.30 da Piazza del Campo al Duomo e ritorno, passando da via di Città; ore 18.00 da Piazza del Campo a via Pantaneto e ritorno; ore 18.30 da Piazza del Campo a piazza Tolomei e ritorno. Inoltre, alle ore 19.00 i rappresentanti delle varie istituzioni e delle associazioni illustreranno ai cittadini il valore aggiunto che il volontariato porta al territorio e il senso dell’iniziativa. Oggigiorno, nell’era del multimediale, è spesso dimenticata e lasciata nell’oblio l’importanza di istituire quotidianamente una rete relazionale che aiuti con la pura e semplice comunicazione a risolvere problemi più o meno critici, che coadiuvi le persone alla conoscenza oltre il settore educativo, che aiuti ad affrontare mediante continue relazioni i mille vicoli ciechi del futuro. E il volontariato, tra le tante peculiarità e sedi di intervento nei quali opera, possiede da sempre sicuramente questa capacità.
Nei venti gazebo che saranno allestiti lungo il perimetro della Piazza del Campo si parlerà soprattutto dell’importanza di farsi coinvolgere e di coinvolgere sempre di più per stringere contatti relazionali sempre più stretti con le tante realtà del nostro paese. Oltre ai percorsi sopracitati, l’apertura della festa avverrà alle 15.30 con le parole, le immagini, i mercatini e le dimostrazioni con le quali le centodiciassette associazioni racconteranno la propria attività; e prima dei percorsi alle ore 16.00 alcuni clown dell’associazione Nasienasi Vip Siena animeranno i presenti.
“Il volontariato è qualcosa di costruttivo che serve alla comunità, perché una carezza, un sorriso, sono un tipo di aiuto che non ha prezzo e che non può essere pagato, perché è vero che le persone hanno bisogno di soldi e di case ma è anche vero che hanno bisogno di amore, di abbracci, di costruire una rete relazionale”, ha dichiarato l’assessore al sociale Anna Maria Ferretti. La realtà associazionistica senese, che come abbiamo detto possiede al suo interno 1117 associazioni di volontariato che operano in vari settori, è la terza realtà Toscana con il più alto numero di associazioni che nel quotidiano operano assiduamente. E dopo l’approvazione della legge del terzo settore che riconosce il no profit delle associazioni di volontariato del CESVOT e la formulazione del passaggio delle competenze dall’amministrazione provinciale al comune di Siena, adesso l’albo del volontariato, la città di Siena ha sicuramente acquisito un ruolo di maggior rilievo rispetto al passato, in un settore – come quello del volontariato – da sempre intrinseco della cittadinanza senese grazie all’enorme integrazione promossa dalle diciassette contrade, e quindi dalla festa del Palio.
”Faccio un appello a tutti i ragazzi per investire una parte dl tempo agli altri, a chi ha bisogno perché la pubblica amministrazione avrà sempre meno soldi da consegnare al volontariato e solo così si potrà ottemperare alla mancanza di denaro che ridurrà la presenza pubblica. E le persone, purtroppo, hanno sempre più bisogno di simili funzioni e di assistenza”, ha concluso il sindaco Bruno Valentini dopo l’intervento di ringraziamento da parte del presidente del CESVOT di Siena, Viro Pacconi, e il presidente della Consulta del volontariato, Mauro Borghi.