Un report del coordinatore e neocavaliere Ezio Sabatini
SIENA. Continua, a 16 mesi dal’ inizio del’ emergenza da COVID – 19, l’attività del Coordinamento del Volontariato della Provincia di Siena. Ultimo sforzo, in ordine di tempo, l’attività di prevenzione al’ ingresso degli hub vaccinali. Sono ben 7 i siti di somministrazione presidiati in provincia più uno fuori con richiesta della Regione Toscana. Due, una dopo le vacanze estive ed un’altra con l’arrivo della zona gialla, le iniziative “Ti Accompagno” in appoggio al trasporto pubblico locale destinato alle scuole superiori.
In questi 16 mesi sono state le più svariate le iniziative volte all’assistenza della popolazione. Le più intense sono le 2 campagne di distribuzione a tappeto delle mascherine. Entrambe svoltesi durante l’apice delle due ondate che hanno colpito il nostro territorio. Parimenti impegnativa l’assistenza ai seggi in occasione della tornata elettorale di Settembre 2020. Ognuna di queste 3 missioni ha visto impiegati contemporaneamente circa 300 volontari da tutta la provincia.
L’elenco continua con l’ assistenza ai test di medicina presso l’Università di Siena e le attività in supporto alla Provincia ed alle RSA. Sono ancora in posa 3 delle 8 tende triage inizialmente presenti, di proprietà delle associazioni aderenti al Coordinamento, presso gli ospedali di Nottola e Campostaggia.
Le strutture aderenti al Coordinamento, ossia Associazione Radioamatori Italiani, Federazione Italiana Ricetrasmissioni, Misericordie, Pubbliche Assistenze, ProCiv, Racchetta e Vigilanza Antincendi Boschivi hanno collaborato anche con tutte le altre realtà al’ interno dei vari coordinamenti comunali ed intercomunali come l’ Unione dei Comuni della Valdichiana, l’ Amiata Val D’orcia ed il Tavolo Tecnico del Comune di Siena.
Impossibile da elencare l’enorme mole di attività svolte a livello locale in tutto questo tempo. Un esempio sono i presidi dei cimiteri in occasione delle festività di novembre, il distanziamento in occasione dei mercati, l’informazione e la sensibilizzazione della popolazione, la ricognizione a mezzo droni, la detersione dei manufatti urbani e molto altro.
A questo elenco vanno aggiunte le normali attività emergenziali, di coordinamento e rappresentanza. Ultima in ordine di tempo, l’incontro tecnico con il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e l’ assessore regionale alla Protezione Civile, Monia Monni svoltosi a margine della visita a Siena del Commissario Straordinario, Figliuolo. Nel corso di questi 16 mesi si sono svolte delle ricerche dispersi, sia ambiente urbano che extraurbano, oltre alla famosa “caccia” al felino di grossa taglia avvistato nella località Radi.