Dal titolo “Sangue e plasma: istruzioni per il (buon) uso”, l'evento è all'interno della 16/a edizione del Forum Risk Management obiettivo sanità e salute
FIRENZE. Grazie alla generosità dei donatori di sangue e plasma ogni giorno vengono salvate le vite per migliaia di pazienti e il ‘buon uso’ sanitario del dono di tante persone è strategico per garantire le cure. Del ruolo essenziale di tutti gli attori del sistema sangue si parlerà il 2 dicembre ad Arezzo Fiere e Congressi (sala Minerva): all’interno della 16/a edizione del Forum Risk Management obiettivo sanità e salute si svolgerà infatti il seminario dal titolo “Sangue e plasma: istruzioni per il (buon) uso, organizzato da Avis Toscana e Avis nazionale.
Avis sarà presente al Forum, in programma dal 30 novembre al 3 dicembre, con uno stand dedicato all’associazione, gestito in collaborazione con le Avis dell’area aretina.
Durante il seminario interassociativo, moderato dal giornalista Gianluca Testa, si parlerà del “ruolo delle associazioni nei tavoli di lavoro del sistema sangue: Comitati Buon uso del sangue e Comitati di coordinamento in Toscana e non solo”.
Il programma è strutturato in due parti: dopo i saluti del direttore di Afd Medicina trasfusionale azienda Usl Toscana Sud Est Pietro Pantone, si svolgerà il primo blocco dal titolo “Premessa di scenario: i Crs e le associazioni”. Interverranno Rosa Chianese (Src Lombardia), Vanessa Agostini (Crs Liguria) e Gianpietro Briola (presidente Avis nazionale).
Il secondo blocco è intitolato “Il buon uso”. All’interno si troverà una tavola rotonda dal titolo “Comitati del buon uso e di coordinamento: l’esperienza delle figure coinvolte”. Previste le relazioni di Silvia Ceretelli (Simt Grosseto azienda Usl Toscana Sud Est), Simona Dei (direzione sanitaria Usl Toscana Sud Est) e Giandomenico Biancofiore (direttore Uo anestesia rianimazione trapianti dell’Azienda ospedaliera universitaria pisana). Spazio poi alle associazioni toscane con gli interventi di Claudia Firenze (presidente Avis regionale Toscana), Claudio Zecchi (presidente regionale Fratres) e Patrizio Ugolini (referente settore donazione del sangue di Anpas Toscana).
Concluderà il responsabile Crs Toscana Franco Bambi col panel dal titolo “Il sistema trasfusionale toscano (e non solo): istruzioni per il (buon) uso”.
“Abbiamo ritenuto utile e doveroso all’interno di un evento così importante – ha dichiarato il presidente Avis Toscana Claudia Firenze – un momento di approfondimento e formazione anche per i rappresentanti associativi ai tavoli del coordinamento del ‘buon uso’. Sono due momenti diversi ma entrambi essenziali perché nel momento del coordinamento si programma la raccolta, in modo da renderla di qualità. Con i comitati del ‘buon uso’ si vigila e si collabora perché ci sia un uso appropriato del sangue donato e dei plasma derivati. È necessario collaborare con tutti gli attori del sistema sanitario perché il sistema trasfusionale non deve essere mai dato per scontato, specialmente in questo momento di pandemia, che è ancora in atto. Dobbiamo fare un appello ai nostri donatori e alle nostre donatrici perché non facciano mancare la loro solidarietà: i centri trasfusionali sono luoghi sicuri, per cui ricordo andare a donare è importante e ci vuole ancora un po’ di impegno da parte di tutti”.