Sabato 7 e domenica 8 maggio a Sansepolcro l’assemblea dell’associazione: cresce la raccolta sangue, diminuiscono le donazioni
Un andamento, quello dell’anno appena trascorso, che sarà presentato nei minimi dettagli e analizzato in occasione della 51esima assemblea regionale di Avis Toscana, in programma sabato 7 e domenica 8 maggio all’Hotel Borgo Palace di Sansepolcro (Arezzo). Un evento decisivo per stabilire le prossime sfide, gli obiettivi e le priorità per il futuro associativo.
Due giorni di dibattiti, discussioni e proposte che saranno anche l’occasione per celebrare il 50esimo compleanno della costituzione della frangia toscana dell’associazione, avvenuta nel 1972. Saranno presenti l’assessore al diritto alla salute e alla sanità della Regione Toscana, Simone Bezzini e una rappresentanza del Centro Regionale Sangue (Crs) insieme a molti medici trasfusionisti toscani. Inoltre parteciperà in rappresentanza degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Opi) della Toscana Alberto Badiali, delegato per la sottoscrizione del Protocollo d’intesa.
Sarà la presidente di Avis Toscana Claudia Firenze a introdurre gli ospiti e inaugurare l’assemblea sabato 7 maggio alle ore 10 e, a seguire, illustrare le relazioni e i bilanci dell’ultimo anno. Dalle ore 12 alle 13 Luca Gori, ricercatore della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, curerà insieme a Elena Pignatelli e Tiziano Strinati, consulenti amministrativi e fiscali che si occupano di terzo settore, lo stato dell’arte su “Runts e Bilanci degli Enti del terzo settore”. Nel pomeriggio l’assemblea riprenderà con la tavola rotonda dal titolo “Le voci del sistema sangue toscano” al termine della quale sarà firmata la convenzione con Opi Toscana.
Domenica 8 maggio il programma andrà avanti con gli interventi delle varie delegazioni provinciali e locali dell’associazione. Alle 10.30 l’evento “50 anni di Avis Toscana: l’eredità e le prospettive” con i contributi di Ennio Bilancini della Scuola IMT Alti Studi Lucca, Egon Tripodi della University of Essex, Istituto Universitario Europeo e Andrea Volterrani dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.