Premiati la "Rete SOS lavoro" di Pisa, la famiglia Pandolfi e Pupi Avati
RAPOLANO TERME. Da 23 anni, di concerto e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, i volontari rapolanesi della Misericordia e dei Donatori di Sangue organizzano un premio a carattere internazionale e nazionale: “GOCCIA D’ORO AL MERITO DELLA SOLIDARIETÀ”. Il premio viene assegnato ogni anno, oltre che a due volontari locali, anche a personalità, istituzioni pubbliche e private, associazioni e testate giornalistiche radio – televisive che si siano distinti in particolari operazioni di solidarietà od abbiano collaborato con i servizi di volontariato.
Quest’anno, proclamato dall’Europa “Anno dedicato al rapporto tra famiglia e lavoro”, i volontari rapolanesi hanno deciso di dedicare la Goccia d’Oro a due spaccati della solidarietà, focalizzando particolarmente l’attenzione su realtà legate alle problematiche del lavoro e realtà legate alla solidarietà con la famiglia e nella famiglia. Per questo hanno attribuito una Goccia d’Oro alla Associazione Toscana “S.O.S. Lavoro”(con sede a Pisa), una rete di sostegno per chi perde o cerca lavoro. Una esperienza nata anche in virtù dei percorsi formativi per volontari che operano a sostegno di famiglie in difficoltà, percorsi organizzati anche in collaborazione con il CESVOT, il Centro Servizi del Volontariato Toscano. Su segnalazione, poi, del Pontificio Consiglio per la famiglia, a cui i volontari rapolanesi hanno fatto riferimento, una Goccia d’Oro è stata attribuita anche a Delfina e Gaetano Pandolfi per la loro straordinaria esperienza di solidarietà, insieme a tutta la loro stupenda famiglia” e la cui storia descritta nell’allegato. I Volontari rapolanesi hanno poi deciso di conferire una Goccia d’Oro “straordinaria”, che hanno voluto espressamente indicare “al merito della famiglia”, al regista Pupi Avati per i valori e la testimonianza espressi nella recente “miniserie” “Un Matrimonio”, in onda su RaiUno.
Il Premio viene consegnato nel corso di una cerimonia, animata da Agostino Penna e la sua famosa band e condotta da personaggi del mondo dello spettacolo e della televisione che intervistano i premiati e intervengono sul tema proposto per l’anno. A consegnare le Gocce autorità e personalità legate al mondo del volontariato. La cerimonia proseguirà, poi, con la NOTTE ROSA in occasione della festa promossa dalla Regione Toscana.
Un premio ed una manifestazione che sottolineano la vocazione al volontariato del nostro territorio. La Toscana si caratterizza da sempre come la regione del Volontariato, per la presenza delle Misericordie e di altre numerose associazioni di pubblica assistenza. In questo contesto Rapolano Terme, in provincia di Siena, con i suoi 5000 abitanti, può essere definita, a buon diritto, come la “capitale” morale del volontariato in Italia, dato che il 70% della popolazione è composto da volontari (uno o due in ogni famiglia) che operano in due distinte istituzioni: la Confraternita di Misericordia, che effettua servizi di pronto intervento e protezione civile con ambulanze ed altri automezzi, ed il Gruppo Donatori di Sangue “Fratres” con i suoi mille iscritti.