Ottimi risultati della raccolta alimentare del 9 aprile e dei primi tre mesi di Spesa SOSpesa
SIENA. Nel primo trimestre del 2016 a Siena la solidarietà chiude il bilancio con i numeri in positivo. Questo è quanto emerge dai dati di raccolta alimentare in corso sul territorio grazie alla collaborazione costante fra sezione soci Coop di Siena, Arciconfraternita della Misericordia e Caritas diocesana.
L’ultimo dato, in ordine di tempo, è quello della raccolta alimentare promossa dalla Fondazione Il Cuore si scioglie in collaborazione con Unicoop Firenze nella giornata di sabato 9 aprile: un’occasione grazie alla quale soci e clienti hanno donato 36 quintali di merce, di cui 24 quintali dal supermercato di Siena Grondaie e 12 da quello di Via Cittadini. A questi si è aggiunto il contributo di Unicoop Firenze che ha donato 3.000 Euro in buoni spesa da 10 Euro alla Misericordia e alla Caritas di Siena.
Ma a Siena la solidarietà non si ferma a questo e dura tutto l’anno, grazie al successo dell’iniziativa della Spesa SOSpesa partita a dicembre nei due supermercati Coop di Grondaie e via Cittadini e gestita anche questa, da sezione soci, Misericordia e Caritas. Prima iniziativa del genere in Italia realizzata in una catena di grande distribuzione, la Spesa SOSpesa si ispira alla famosa usanza napoletana del caffè sospeso, ovvero di lasciare un caffè pagato al bar per chi non può permetterselo.
Sarà per l’originalità dell’idea o per le cifre contenute che la donazione comporta, fatto sta che soci e clienti stanno dando prova di grande generosità, con un flusso di donazioni che non si arresta. A dicembre sono stati raccolti circa 18 quintali, pari a 3.300 Euro di merce donata da più di 700 benefattori. A tre mesi dall’avvio, le donazioni continuano, con circa 2 quintali a settimana di merce donata. Nei tre mesi sono stati raccolti 32 quintali di merce, per un valore di 5.800 €, con oltre 1.300 spese donate alle famiglie in difficoltà nel territorio di Siena.
Il meccanismo di donazione è facile: i soci e i clienti trovano nel supermercato un espositore con dei cartellini contrassegnati da un logo, ognuno con la descrizione di una spesa sospesa, il prezzo e il codice a barre, da utilizzare con il salvatempo o alla cassa.
I donatori possono scegliere tra sei panieri di beni, differenziati, oltre che nei costi da 2 a 8 euro, anche tra la tipologia alimentare e quella per l’igiene e la cura della persona e della casa. Una volta scelto il paniere, è sufficiente indicare al personale alla cassa del supermercato il cartellino del kit dei prodotti, corredato di prezzo e codice a barre, e il riscontro dell’addebito sarà stampato sullo scontrino della spesa con il dettaglio dei beni. Saranno poi Misericordia e Caritas a raccogliere la merce donata e a distribuirla alle famiglie beneficiarie della loro rete di sostegno.
La sezione soci Coop e le due associazioni di volontariato hanno espresso la loro soddisfazione per i risultati raggiunti grazie a un territorio che si dimostra particolarmente generoso: piccoli gesti di solidarietà quotidiana da famiglia a famiglia che alleviano i problemi economici e rinsaldano una rete sociale che può davvero fare la differenza nei momenti di difficoltà.