SIENA. Vicinanza e solidarietà alla Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese da parte dall’associazione Natura a Cavallo, un gruppo di proprietari di cavalli con 15 sedi in tutta Italia, attivo da 33 anni con svariate attività in ambito culturale, ambientale ed enogastronomico, tutte realizzate con passeggiate a cavallo in tutto il territorio nazionale. Tra le proprie attività, Natura a Cavallo si adopera anche in iniziative benefiche, in collaborazione con associazioni, enti e amministrazioni pubbliche: per questo, attraverso la propria commissione solidarietà “Francesco Bergo”, intitolata a un membro dell’associazione recentemente scomparso, Natura a Cavallo ha devoluto 4500 euro alla Neuropsichiatria Infantile dell’Aou Senese, diretta dal dottor Roberto Canitano e, al contempo, organizzato una visita all’ospedale di Siena. Donata alla Neuropsichiatria Infantile anche un’opera d’arte in ferro battuto, realizzata dall’artista trevigiano Giovanni Benetton.
«Ringrazio sentitamente l’associazione Natura a Cavallo per il bel gesto di generosità nei confronti del nostro ospedale – ha commentato il direttore generale Antonio Barretta -: una bella iniziativa che rappresenta un supporto importante per i nostri piccoli pazienti».
Protagonisti simbolici della donazione anche sei cavalli dell’Associazione Natura a Cavallo, che, arrivati al policlinico Santa Maria Le Scotte, a causa del maltempo non sono potuti scendere dai loro van ed essere accarezzati dai piccoli pazienti ricoverati nel piazzale esterno all’ingresso del lotto 4.
«Quello che abbiamo ricevuto è un gesto molto gradito – ha sottolineato il dottor Roberto Canitano, direttore della Neuropsichiatria infantile dell’Aou Senese -. Tra i membri di questa associazione ci sono anche famiglie che hanno conosciuto e vissuto il nostro reparto e che, proprio per questo, sono consapevoli dell’importanza dell’ippoterapia e della pet-therapy come attività riabilitative. Queste esperienze – ha aggiunto il dottor Canitano – ci aiutano, in maniera concreta, a prenderci cura in maniera più empatica delle esigenze assistenziali dei nostri pazienti».
«Per noi è un enorme piacere poter donare un piccolo contributo a chi soffre e riuscire, anche se solo per pochi istanti, ad offrire un po’ di leggerezza con i nostri amici cavalli – ha detto Mauro Ferrari, presidente associazione Natura a Cavallo -. La nostra associazione è basata sul tempo libero e la spensieratezza, ma il ricordare chi soffre o sta peggio di noi ci aiuta ad apprezzare maggiormente l’ambiente in cui viviamo e quanto fortunati siamo a poter esercitare la nostra passione equestre. Abbiamo conosciuto la vostra realtà e i professionisti dell’ospedale di Siena e dobbiamo solo complimentarci – conclude Ferrari -. Anche se svolgiamo attività molto distanti e apparentemente inconciliabili, siamo riusciti a trovare il cavallo come fattore comune e questo è motivo di maggior soddisfazione nella destinazione del contributo».