Con nuove funzioni, costi e tempi di realizzazione
MONTERONI D’ARBIA. La possibilità di realizzare altre attività, i costi ed i tempi dell’intervento. Sono stati questi gli argomenti maggiormente dibattuti ieri sera, venerdì 13 maggio, durante l’iniziativa di presentazione del progetto della nuova sede della Cooperativa La Popolare di Monteroni d’Arbia che ha visto la presenza del presidente Maurizio Bernazzi e del sindaco del paese. Numerosi i cittadini intervenuti, che hanno accolto con entusiasmo il progetto presentato ed hanno voluto avere ulteriori informazioni sulle caratteristiche della futura sede e rassicurazioni sulla sostenibilità dell’intervento.
“La nostra Cooperativa è oggi una delle realtà associative più importanti del territorio – spiega Bernazzi – Grazie anche a scelte coraggiose ed a volte controcorrente fatte negli anni passati, La Popolare conta 1650 soci, comprende un Centro Sportivo con 13 squadre di basket e volley e 250 ragazzi iscritti ai corsi ed organizza attività per i bambini durante tutto l’anno. Per non parlare delle serate ricreative con il ballo liscio, il calcio amatoriale, la ciclistica Valdarbia e l’organizzazione dei viaggi. Le rassicurazioni che ci sono state chieste dai nostri soci e dai cittadini sono il segnale del ruolo centrale che la Cooperativa ha all’interno del paese. Per questo sono stato davvero orgoglioso di avere potuto dire con chiarezza che le attività de La Popolare non si interromperanno neppure per un giorno e che il progetto che stiamo mettendo a punto tiene conto fin dall’inizio delle risorse a nostra disposizione. La scelta di spostare la sede in località Casanuova è sì coraggiosa, ma non ci porterà a fare il passo più lungo della gamba”.
Durante la serata il presidente de La Popolare ha illustrato il progetto della nuova sede: un insieme compatto di spazi funzionali alle attività odierne ed in grado di rispondere ai nuovi bisogni che i cittadini potranno avere nei prossimi anni. I nuovi locali della Cooperativa nasceranno all’interno di un parco verde di circa 30mila mq e saranno organizzati per funzione: intrattenimento e progetti per bambini, attività collegate allo sport e alla cura della persona, come la fisioterapia e la medicina sportiva, la ristorazione, il circolo e gli spazi comuni dedicati alle grandi iniziative, dal ballo liscio ai pranzi sociali. Il sindaco di Monteroni ha invece illustrato i passaggi procedurali di competenza dell’amministrazione che porteranno anche alla realizzazione di una nuova palestra comunale, il primo “palazzetto dello sport” di Monteroni. I due progetti, quindi, andranno ad integrarsi formando una unica grande realtà di sport ed aggregazione a completamento di una zona del paese da anni adibita a queste attività, come quella di Casanuova.
La certezza dei costi Per realizzare i nuovi spazi, La Popolare ha proposto all’amministrazione comunale di riqualificare la sede attuale, così come previsto dagli strumenti urbanistici in vigore. I costi di tutto l’intervento, infatti, ad esclusione di quelli del palazzetto dello sport, saranno sostenuti dalla Cooperativa con risorse proprie. In ogni caso, per continuare a garantire tutti i servizi ai cittadini, la fase di recupero a fini abitativi della sede attuale inizierà solo dopo il completo trasferimento delle attività nei nuovi locali.
“La nostra Cooperativa è oggi una delle realtà associative più importanti del territorio – spiega Bernazzi – Grazie anche a scelte coraggiose ed a volte controcorrente fatte negli anni passati, La Popolare conta 1650 soci, comprende un Centro Sportivo con 13 squadre di basket e volley e 250 ragazzi iscritti ai corsi ed organizza attività per i bambini durante tutto l’anno. Per non parlare delle serate ricreative con il ballo liscio, il calcio amatoriale, la ciclistica Valdarbia e l’organizzazione dei viaggi. Le rassicurazioni che ci sono state chieste dai nostri soci e dai cittadini sono il segnale del ruolo centrale che la Cooperativa ha all’interno del paese. Per questo sono stato davvero orgoglioso di avere potuto dire con chiarezza che le attività de La Popolare non si interromperanno neppure per un giorno e che il progetto che stiamo mettendo a punto tiene conto fin dall’inizio delle risorse a nostra disposizione. La scelta di spostare la sede in località Casanuova è sì coraggiosa, ma non ci porterà a fare il passo più lungo della gamba”.
Durante la serata il presidente de La Popolare ha illustrato il progetto della nuova sede: un insieme compatto di spazi funzionali alle attività odierne ed in grado di rispondere ai nuovi bisogni che i cittadini potranno avere nei prossimi anni. I nuovi locali della Cooperativa nasceranno all’interno di un parco verde di circa 30mila mq e saranno organizzati per funzione: intrattenimento e progetti per bambini, attività collegate allo sport e alla cura della persona, come la fisioterapia e la medicina sportiva, la ristorazione, il circolo e gli spazi comuni dedicati alle grandi iniziative, dal ballo liscio ai pranzi sociali. Il sindaco di Monteroni ha invece illustrato i passaggi procedurali di competenza dell’amministrazione che porteranno anche alla realizzazione di una nuova palestra comunale, il primo “palazzetto dello sport” di Monteroni. I due progetti, quindi, andranno ad integrarsi formando una unica grande realtà di sport ed aggregazione a completamento di una zona del paese da anni adibita a queste attività, come quella di Casanuova.
La certezza dei costi Per realizzare i nuovi spazi, La Popolare ha proposto all’amministrazione comunale di riqualificare la sede attuale, così come previsto dagli strumenti urbanistici in vigore. I costi di tutto l’intervento, infatti, ad esclusione di quelli del palazzetto dello sport, saranno sostenuti dalla Cooperativa con risorse proprie. In ogni caso, per continuare a garantire tutti i servizi ai cittadini, la fase di recupero a fini abitativi della sede attuale inizierà solo dopo il completo trasferimento delle attività nei nuovi locali.