"Faccio un appello alle istituzioni sanitarie perché venga accolto e condiviso il loro grido d’allarme”
FIRENZE. “Al fianco del mondo delle Misericordie, faccio un appello alle istituzioni sanitarie perché venga accolto e condiviso il loro grido d’allarme”. A dirlo Stefano Scaramelli (Italia Viva), Vicepresidente del Consiglio regionale, sulla scarsa attenzione che la Regione sta dimostrando per il servizio svolto ed il gravoso impegno sostenuto nell’affrontare il Covid.
“Condivido il disagio espresso dal mondo del volontariato toscano – spiega Scaramelli -. È un mondo con il quale negli anni in cui sono stato Presidente della Commissione sanità regionale mi sono sempre relazionato costantemente. Insieme alle Misericordie toscane abbiamo affrontato le sfide più belle della Toscana, sia sotto il punto di vista della riforma del sistema dell’emergenza urgenza, sia per quanto riguarda il codice del Terzo settore e tutti gli interventi di Protezione civile. La situazione che in questi giorni si è venuta a creare mi fa male politicamente e socialmente”.
Il mondo del volontariato, in particolar modo quello delle Misericordie per Scaramelli: “è un’asse portante del sistema regionale di sussidiarietà, è dono del proprio tempo, è servizio verso gli altri, è accoglienza, è servizio diffuso di altissima qualità. Ho sempre condiviso con il mondo delle Misericordie, e non solo con loro, i processi legislativi che nella scorsa legislatura ho portato avanti. Ho sposato e condiviso con loro tante battaglie che ho sentito mie e difeso le loro istanze perché rappresentative di tutta la comunità toscana. Ferisce in queste ore percepire come questo mondo non venga accolto dalle istituzioni toscane, rispetto al colloquio, al confronto e anche alle risposte e alle esigenze crescenti che in questi mesi hanno visto il volontariato essere al fianco di tutti malati, anche di Covid, del sistema di emergenza e di assistenza. Il mio appello è affinché – conclude Scaramelli – le istituzioni toscane e chi si occupa oggi di sanità possa tenere in massima considerazione il mondo del volontariato e delle Misericordie.
Prendo atto del grido di allarme di protesta che è stato avanzato dalle Misericordie e mi schiero al loro fianco. Qualora questo allarme non venisse accolto nelle prossime ore, sono disponibile a manifestare in piazza e sarò presente il 25 settembre insieme al mondo delle Misericordie per cercare di dare sostegno”.