I numeri del coordinamento della Protezione civile nell'alluvione in Valdarbia
SIENA. Con la conclusione dell’emergenza alluvione nel territorio della Valdarbia senese anche i mezzi delle associazioni di volontariato aderenti al Coordinamento Provinciale rientrano nelle rispettive sedi.
Come in tante altre situazioni analoghe sul territorio nazionale il contributo del volontariato nel soccorso e nel superamento dell’emergenza ha spaziato sui fronti più disparati. Dallo svuotamento di sottopassi stradali considerati strategici, dalla attivazione delle segreterie presso i comune di Monteroni d’Arbia e Buonconvento, al presidio della Funzione 4 presso la Sala Operativa Provinciale di Siena fino alle radiocomunicazioni.
A questo va aggiunto l’impegno certosino nella bonifica dai fanghi portati dalla piena nei centri più colpiti e l’assistenza data al 118 nel raggiungere, nel momento dell’emergenza più acuta, eventuali pazienti bloccati dai flutti o nel traffico creato dal blocco della viabilità sotto la pioggia battente.
Ancora di più parlano i numeri . In totale sono state attivate 22 associazioni per un totale di 189 volontari impiegati. I mezzi movimentati sono stati 50, fra trasporto disabili, pulmini, fuoristrada, trasporto volontari, autobotti ed Unimog, per un totale di 1431 chilometri percorsi. Tre reti radio attivate ed 9 idrovore di grandi portate impiegate, oltre ad un gran numero di moduli tsk, motopompe ed idrovore di piccole dimensioni.
Il Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Siena, organo della Consulta provinciale del Volontariato, esiste dal 2006 e comprende la Confederazione delle Misericordie, le Pubbliche Assistenze, la Vigilanza Antincendio Boschivo, La Racchetta, l’ Associazione Radioamatori Italiani, ProCiv ARCI e la Federazione Italiana Ricetramissioni.