In 10 ristoranti della città il mese di maggio è all'insegna dell'incontro fra le comunità udente e sorda. Un'idea della Mason Perkins
SIENA. Dall’ 1 al 31 maggio, dal lunedì al venerdì, mangiando un uno dei ristoranti del circuito Mangiafavole, senesi e turisti sosterranno un progetto della Mason Perkins per creare favole accessibili ai bambini sordi.
Produrre favole accessibili ai sordi attraverso il contributo fondamentale dei ristoratori, questo l’obiettivo del progetto MangiaFavole, ideato dalla Mason Perkins Deafness Fund, onlus che lavora per favorire il benessere, la formazione, lo sviluppo del potenziale dei bambini sordi, con la collaborazione di un gruppo di dieci ristoranti della città di Siena.
Con MangiaFavole il mese di maggio è all’insegna dell’incontro fra le comunità udente e sorda: dall’ 1 al 31 maggio, dal lunedì al venerdì, scegliendo uno dei 10 ristoranti che aderiscono al progetto, sarà possibile contribuire alla realizzazione di favole accessibili ai bambini sordi.
Una parte degli incassi che i ristoratori faranno nel mese di maggio, infatti, sarà utilizzata per la produzione di materiali utili a docenti, educatori, assistenti alla comunicazione, genitori e tutte le figure che giocano un ruolo importante nell’educazione dei bambini sordi.
In questo senso, MangiaFavole è la normale prosecuzione di un progetto speciale avviato dalla Mason Perkins Deafness Fund nel 2012, InSegnare le favole, con il fine di creare favole adattate linguisticamente e culturalmente alle necessità dei bambini sordi, che grazie all’uso della Lis, Lingua dei Segni italiana, e alla presenza di elementi della cultura sorda aiuteranno il bambino a percepire più vicine al suo mondo le storie che gli vengono raccontate.
“Siena è una città ricca di monumenti, storia e arte”, dichiara Miriam Grottanelli de Santi, presidente della Mason Perkins Deafness Fund, “ma anche un territorio con una lunga tradizione di impegno ed attenzione nei confronti della comunità sorda. I ristoratori che hanno aderito a MangiaFavole sono un esempio concreto del senso di solidarietà che da sempre distingue il tessuto sociale della città e ci auguriamo che anche i turisti, oltre ai senesi, scegliendo uno dei ristoranti del circuito MangiaFavole, accolgano l’opportunità di conoscere meglio il lavoro che la onlus porta avanti da 28 anni per sostenere la comunità sorda e promuovere il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana.”
I dieci ristoratori del circuito MangiaFavole esporranno per tutto il mese di maggio una vetrofania con il logo e sui tavoli dei cubi informativi del progetto.
Aderiscono al progetto Babazuf, Liberamente Osteria, Ristorante Guido, Porri-One, Ristorante Numero Unico, Osteria del Gusto, Boccon del Prete, Osteria del Gatto, Il Duomo, Osteria Da Cice.