Presentata in Provincia la manifestazione dedicata alle donne
SIENA. Presentata ieri la manifestazione LIBERE DI VOLARE.
Sono stati toccati i punti salienti e gli obiettivi del progetto: dar voce a chi non può parlare raccontando storie di dolore e speranza, con il gruppo teatrale ArTeMuDa si faranno conoscere storie di donne vittime di violenza e con Lia Beltrami si parlerà di vittime di tratta, ma anche di donne che nel mondo sono impegnate per aiutare queste vittime. Il fine è presentare, far conoscere e quindi informare, perché si rifletta su cosa vuol dire la tratta degli esseri umani per l’umanità intera. L’ingresso E’ GRATUITO, perché l’obiettivo è dare informazione ad una vasta platea.
Nella mattinata sono stati proiettati 4 video, una testimonianza della regista Lia Beltrami, un intervento di Rodrigo, volontario dell’associazione a cui saranno donati i fondi raccolti, Roberto Micali, direttore artistico della compagnia teatrale ArTeMuDa, e un breve trailer del documentario che sarà proiettato il prossimo 23 novembre. La presenza della regista Lia Beltrami è una garanzia. Con la sua vasta esperienza e i suoi riconoscimenti internazionali ha dimostrato l’efficacia di iniziative simili. Le sue mostre e documentari hanno già cambiato la vita di molte persone e hanno ricevuto premi prestigiosi, testimoniando che l’arte può essere un potente strumento di cambiamento sociale.
Lo spettacolo è diviso in tre parti:
- nella prima parte ci sarà una performance estratta dallo spettacolo “Le donne forti danzano scalze” a cura del Gruppo Teatrale ArTeMuDa APS di Torino, realizzato in collaborazione con Amnesty International Italia. Sono storie di cinque donne, ognuna con un nome e cognome, ognuna con una violenza diversa con cui convivere. Qualcuna consapevole, qualcuna meno. Qualcuna ne esce, qualcuna no. Alcune di loro sono apparse sulle prime pagine della cronaca nera di questi ultimi anni, altre sono figure di donne meno famose, ma non meno rappresentative delle violenze subite. Il progetto “Le donne forti danzano scalze”, che ad oggi conta circa quaranta repliche.
- nella seconda parte ci sarà l’intervento di Lia Beltrami, una testimonianza di grande livello. fondatrice di Women of Faith for Peace, vincitrice del “Leone d’oro della Pace” a Venezia nel 2017 e del recente premio “Pellegrino di Pace 2024”, del Centro Internazionale per la pace fra i popoli di Assisi, definito l’Oscar per la Pace. Ha prodotto e girato 55 film documentari e reportage, e ricevuto 160 premi nei festival internazionali. Si occupa di diritti umani, benessere motivazionale, viaggi, cinema e dialogo interreligioso. È Art director di mostre fotografiche, come “Emozioni per generare il cambiamento”, prima mostra in assoluto in piazza San Pietro, Vaticano. Ha diretto le esposizioni del Padiglione della Santa Sede a EXPO Milano 2015. CEO di Aurora Vision, scrive libri, è advisor per il Dhaka Film, nel board del Benin City Film Festival e socia d’onore della House of Wisdom a Grenada.
- A seguire la proiezione del documentario di Lia Beltrami, dal titolo“WELLS OF HOPE” (Sorgenti di Speranza), un filmato che ha già vinto molti premi internazionali, che parla della tratta su donne, di una storia vera, quella di Shaima fuggita dalla Siria verso un campo profughi, sul web ha trovato il suo aguzzino che ha segnato il suo destino. Racconta altresì di un gruppo di donne arabe coraggiose che dà vita a Wells of Hope, per dare risposte al dramma della tratta, insieme alla rete mondiale Talitha Kum. Sono donne di diverse religioni che vivono in Libano, Giordania, Siria. Si muovono tra confini, conflitti e profughi. Vogliono restaurare la dignità delle vittime e ricostruire la dignità delle persone abusate.
LIBERE DI VOLARE è stato inserito nel calendario della 7° edizione del festival l’Eredità delle Donne, dedicato all’empowerment femminile con la direzione artistica di Serena Dandini, che si terrà a Firenze dal 22 al 24 novembre 2024. È una importante iniziativa dove generazioni diverse di donne provenienti da settori più disparati si incontrano per confrontarsi e parlare del futuro, perché le donne vogliono essere in prima linea e contribuire al progresso e all’eredità che lasceranno alle generazioni future. PATROCINI OTTENUTI: Regione Toscana, Provincia di Siena, Comuni della Valdelsa (Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, Radicondoli, San Gimignano). Ha accettato di essere al nostro fianco l’associazione DONNE INSIEME VALDELSA, Centro Antiviolenza.
“Abbiamo promosso una raccolta fondi sulla piattaforma Eppela, (https://www.eppela.com/LIBEREDIVOLARE) – dicono le organizzatrici – e con i fondi che riusciremo a raccogliere entro la data dell’evento, tolte le spese organizzative, faremo una donazione all’Istituto Afro-Auroradance in Brasile, un faro di speranza nelle favelas, dove donne e uomini si battono per salvare vite umane.
L’associazione è impegnata nella favela di Marcos Moura nel nordest del Brasile – dove offre ai giovani un futuro migliore attraverso l’arte della danza, del teatro e con percorsi di pace. Oltre che in Brasile questa Associazione è impegnata anche in Togo, Borneo, Congo, Iran, e Myanmar”.