L'incontro rientra nell'ambito del progetto "Il cuore si scioglie": i giovani parleranno di quanto fatto fino ad oggi con i fondi ricevuti
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COLLE DI VAL D’ELSA. Un incontro con i ragazzi peruviani del Manthoc, il movimento degli adolescenti e dei bambini lavoratori figli di operai cristiani, che da oltre trenta anni lavora per migliorare le condizioni di vita dei piccoli peruviani difendendo i loro diritti e favorendo la loro formazione ed educazione.
L’appuntamento è in programma sabato (20 novembre) alle ore 17.30 al Circolo Arci Agrestone a Colle di Val d’Elsa ed è organizzato dall’Arci provinciale di Siena, da Carretera Central e dalle sezioni soci Unicoop Firenze di Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Siena e Volterra nell’ambito della campagna di sostegno e di adozioni a distanza “Il cuore si scioglie”, rivolto alle zone povere del Sud del mondo.
Durante l’incontro i giovani peruviani parleranno della loro esperienza diretta e delle attività portate avanti dai tre centri di accoglienza per ragazzi lavoratori di strada, le Case del Manthoc, realizzati in tre zone del Perù – Lima, Ayacucho e Cuzco – con il sostegno della campagna “Il cuore si scioglie”. A partire dal prossimo anno, i contributi del progetto andranno ad ampliare le attività dei tre centri, arricchendoli con iniziative educative, di recupero scolastico, di socializzazione e di formazione professionale, un presidio medico di base e un consultorio legale e psicologico. Ogni attività sarà finalizzata a permettere ai ragazzi peruviani di prendere piena coscienza dei loro diritti umani e civili, perché possano costruire il loro futuro come adulti liberi e consapevoli. L’iniziativa conterà anche sulla presenza di Elisa Benozzi, archeologa dei siti Precolombiani, che proporrà un quadro storico, sociale e politico del Perù per aiutare i presenti a capire il contesto in cui sono stati realizzati i tre centri di accoglienza.