Il coordinamento delle associazioni operative in protezione civile attivo da subito
SIENA. Le associazioni di volontariato in Protezione Civile della Provincia di Siena stanno partecipando attivamente allo sforzo di soccorso delle popolazioni alluvionate della Lunigiana. I percorsi della solidarietà si stanno dipanando nei vari livelli in cui si organizza la Protezione Civile.
Sono sul posto le squadre delle Misericordie senesi inviate all’indomani della tragedia su indicazione del Comitato Operativo Regionale del Volontariato. Da oggi (28 ottobre), si sono mossi anche gli aderenti ai coordinamenti provinciali delle Pubbliche Assistenze e della Vigilanza Anti Incendio Boschivo.
Giunge invece direttamente da Roma, tramite attivazione nazionale, la chiamata in zona di operazioni per la Prociv Arci. Su richiesta della Sala Operativa Provinciale si sono recati ad Aulla anche volontari provenienti da le “Racchetta” e dalla Federazione Italiana Ricetrasmissioni.
Il coordinatore del volontariato, Juri Gorelli, sta mantenendo in “standby” anche altro personale aderente all’Associazione Radioamatori Italiani ed al Federazione Italiana Attività Subacquee, in modo da poter garantire una continuità nell’attività di soccorso nel caso giungessero ulteriori richieste.
Sono sul posto le squadre delle Misericordie senesi inviate all’indomani della tragedia su indicazione del Comitato Operativo Regionale del Volontariato. Da oggi (28 ottobre), si sono mossi anche gli aderenti ai coordinamenti provinciali delle Pubbliche Assistenze e della Vigilanza Anti Incendio Boschivo.
Giunge invece direttamente da Roma, tramite attivazione nazionale, la chiamata in zona di operazioni per la Prociv Arci. Su richiesta della Sala Operativa Provinciale si sono recati ad Aulla anche volontari provenienti da le “Racchetta” e dalla Federazione Italiana Ricetrasmissioni.
Il coordinatore del volontariato, Juri Gorelli, sta mantenendo in “standby” anche altro personale aderente all’Associazione Radioamatori Italiani ed al Federazione Italiana Attività Subacquee, in modo da poter garantire una continuità nell’attività di soccorso nel caso giungessero ulteriori richieste.