Una nota del presidente della Consulta Provinciale Mauro Borghi
di Letizia Pini
SIENA. “Ho appreso con rammarico – scrive in un post su FB il presidente della Consulta Provinciale del Volontariato di Siena Mauro Borghi – che la festa Provinciale del 2 Giugno sarà organizzata senza una rappresentanza del mondo del Volontariato, come lo scorso anno, la manifestazione sarà limitata alle autorità istituzionali e comunque in forma ridotta”.
“Si prende atto di una decisione che, seppur comprensibile, vede il volontariato sacrificato per l’emergenza sanitaria in corso, quando questo è da sempre in prima linea su questo fronte. Sono gli stessi volontari che non sanno darsi risposte quando da un lato sono chiamati a presidiare le zone a rischio, a fare informazione alla popolazione, a portare conforto alle famiglie che si trovano in isolamento e poi non si fanno partecipare ad una festa che è particolarmente sentita e che hanno sempre presidiato con una rappresentanza”.
“Quest’anno poi – continua Borghi – viene assegnato il titolo di Cavaliere al coordinatore della Protezione Civile Provinciale Ezio Sabatini, l’occasione quindi in cui un protagonista del volontariato riceve un riconoscimento cosi importante era un evento speciale anche per il volontariato stesso. Non posso che augurare una buona Festa del 2 Giugno a tutti con la speranza che il volontariato possa avere in futuro un attenzione diversa”.