Il centro di Staggia Senese è aperto ai ragazzi dai 7 ai 20 anni
POGGIBONSI. Combattere il disagio giovanile? Lo si fa con il Centro “la Stanza” di Staggia Senese le cui attività sono aperte e in piena funzione. Stiamo parlando della nota struttura socio/educativa operativa da oltre otto anni nel popoloso quartiere del comune di Poggibonsi, dove si accolgono ragazzi dai sette ai venti anni con attività e proposte diversificate.
Il tutto a cura dell’associazione Il Segno e grazie al contributo del Comune di Poggibonsi e a quello della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
“Il Centro – spiega il presidente de Il Segno, Antonella Trefoloni – oltre ad essere l’unica risorsa fisica e umana di un quartiere popolare quale Staggia Senese, rappresenta anche un osservatorio privilegiato sulle dinamiche sociali della zona che ci permette d’intervenire sulle diverse forme di disagio (purtroppo dilagante) dei ragazzi e dei giovani, coinvolgendo le famiglie e la cittadinanza. Tale servizio è inedito nella Valdelsa e completamente gratuito”.
Tra le varie iniziative i ragazzi partecipano attivamente alla redazione di una rivista denominata il “Megafono” (in uscita il quarto numero), fatta e rivolta a tutti i giovani della Valdelsa.
“Grazie all’interessamento ed al contributo del Comune di Poggibonsi, della regione Toscana, anche se, visti i tagli catastrofici effettuati dall’attuale governo sulle politiche sociali per minori e famiglie, ma anche alla grave crisi finanziaria in atto – sottolinea Trefoloni – il ringraziamento più sostanzioso va alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena che in tutti questi anni, con il suo contributo, ci ha permesso, non solo di esistere, ma anche di sviluppare il nostro lavoro attraverso l’aumento di operatori, un’assidua attività di rete con la scuola, con le associazioni presenti sul territorio, con le Istituzioni referenti ed una costante attività di formazione e supervisione sugli operatori che ci ha permesso di raggiungere una professionalità nel nostro settore, che ci permetterci d’intervenire sulle diverse forme di disagio (purtroppo dilagante) dei ragazzi e dei giovani, coinvolgere le famiglie e la cittadinanza tutta”.
“La Stanza” nasce nell’aprile 2003 ed è un centro rivolto ai minori ed alle famiglie dei quartieri di Staggia e Bellavista. Il progetto è stato approvato dalla Conferenza dei Sindaci Zona Alta Val d’Elsa nel novembre 2002 ed è stato incluso nel Piano Zonale Sociale 2002 –2004 e successivamente rinnovato. Gli obiettivi sono rivolti principalmente all’integrazione ed alla prevenzione del disagio giovanile, a favorire l’apprendimento scolastico e ad accrescere l’autostima personale dei ragazzi, oltre a creare momenti di socializzazione preziosi per la loro crescita. Nel rispetto delle suddette finalità, l’attività del Centro è stata strutturata su due livelli. Realizzazione dei compiti scolastici orientato all’aiuto fattivo dei ragazzi in questo impegno quotidiano dove spesso i genitori, per diversi motivi (lavoro, cultura, ecc..), non possono essergli d’aiuto, ma anche orientato a stimolare la possibilità di formare gruppi di studio, favorire un miglior rapporto con lo studio e la socializzazione anche in questo ambito. Spazio giochi rivolto alla socializzazione e alla relazione personale e di gruppo. Inutile sottolineare quanto questa attività rappresenti per bambini e adolescenti la via maestra per imparare il vivere sociale con le sue regole, i diritti ed i doveri. “Nel caso specifico di questo quartiere – spiegano gli addetti ai lavori – abbiamo riscontrato una particolare difficoltà in questo ambito anche legato alle diverse culture presenti in un così piccolo territorio. Soprattutto in questo ambito sono cimentate le nostre professionalità educative perché ci troviamo quotidianamente a fare i conti con parametri culturali e familiari a volte anche molto diversi fra loro”.