L'opera realizzata dall'artista Salvestrini sarà posta in via Volta, davanti alla Misericordia
POGGIBONSI. Domenica (4 settembre) a Poggibonsi si terrà la festa annuale del locale gruppo donatori di sangue “Fratres” che quest’anno ha deciso di regalare alla città un monumento dedicato al donatore.
Il taglio del nastro ci sarà alle 12 in via Volta davanti alla sede della Misericordia dove sarà posta la scultura in travertino realizzata dall’artista Marcello Salvestrini. Alla presenza delle autorità, della cittadinanza e dei donatori. Con il patrocinio del Comune di Poggibonsi.
“E’ un giorno importante per il Gruppo Donatori Fratres di Poggibonsi – spiega il presidente, Giovanni Forconi – perché verrà posto nella nostra città un monumento che simboleggia la donazione di sangue. Mi auguro che oltre ad essere visto da tutti coloro che vi passeranno davanti, possa essere motivo di riflessione sul grande valore della donazione di sangue”.
La giornata si apre alle 10,30 con il ritrovo nel chiostro della parrocchia dello Spirito Santo dove i vari gruppi di donatori provenienti da tutta la provincia si incontrano con i propri labari.
Alle 11,00 ci sarà la solenne celebrazione della Santa Messa animata dal coro dei giovani della Parrocchia. Celebra Don Claudio Hitaj, assistente spirituale nazionale Fratres. Concelebranti Don Emanuele Iozzi, parroco dello Spirito Santo e Don Alessandro Porciatti, assistente spirituale del gruppo Fratres di Poggibonsi.
Alle 12,00 è in programma la sfilata dei partecipanti con i labari fino al luogo di installazione e cerimonia di inaugurazione del “Monumento al Donatore”.
Alle 13 pranzo sociale da Alcide con premiazione dei donatori e iniziative benefiche.
Ancora una volta il presidente, Giovanni Forconi fa appello a tutte le famiglie affinché si possa incrementare le fila dei donatori di sangue e sottolinea quanto è importante il gesto della donazione.
“Forse non si saprà mai il nome della persona a cui si è permesso di rinascere – spiega Forconi – né lei saprà quello del donatore, ma saranno uniti per sempre da un amore pulito, incondizionato, ovvero quello di chi dona senza niente chiedere in cambio. Un amore unico che solo il genere umano conosce e che ti rende immensamente ricco. Donare il sangue è donare la vita”.
“Da quando sono presidente del gruppo – sottolinea Forconi – tutti conoscono la mia insistenza, a volte anche eccessiva, nel chiedere alle persone di farsi donatori, proprio perché donare sangue è donare vita. Nel momento in cui una persona decide di donare una parte di sé all’altro è difficile impedire al proprio orgoglio di fare la sua parte, ma quando incontro persone che per vari motivi oltre alle terapie farmacologiche, hanno anche avuto bisogno di trasfusioni di sangue e ringraziano l’associazione per quello che hanno ricevuto, è qui che la mia insistenza trova modo di esistere. Grazie di cuore a tutti coloro che decideranno di accogliere questo invito, nella speranza che il nostro gruppo diventi sempre più numeroso”.