SIENA. L’emergenza COVID-19 chiede a tutti di fare la propria parte, non solo con i comportamenti individuali, ma anche con azioni solidali concrete. Una condotta che il Gruppo ha tenuto anche in altre sfortunate occasioni che hanno colpito le proprie regioni di riferimento, una su tutte il terremoto nel Centro Italia di quasi tre anni fa.
Il Gruppo Estra ha deciso pertanto di mettere in campo risorse economiche a supporto dei territori, individuando negli ospedali delle quattro città sede dei propri soci (Prato, Arezzo, Siena e Ancona) le strutture beneficiarie di un contributo di 100 mila euro (25.000 a ospedale).
Saranno le direzioni degli stessi ospedali, a cui è stato annunciato il contributo, a decidere come impiegare le risorse per arginare l’emergenza sanitaria.
Le donazioni sono state fatte alle seguenti strutture:
- ospedale San Donato di Arezzo (USL Toscana Sud-Est);
- ospedale Le Scotte di Siena (Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese);
- ospedale Santo Stefano di Prato (USL Toscana Centro);
- ospedale Torrette di Ancona (Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti).
“Crediamo che di fronte ad una situazione di assoluta emergenza – dichiarano il presidente Francesco Macrì, l’amministratore delegato Alessandro Piazzi e il direttore generale Paolo Abati – come questa, non sia consentito a nessuno di tirarsi indietro, tantomeno per una realtà come la nostra che proprio in questi territori ha trovato origine e persino le ragioni di un proprio costante sviluppo. Sentiamo su di noi, ora più che mai, la responsabilità di esserci fattivamente ed è per questo che abbiamo scelto di devolvere risorse economiche ai nostri ospedali, i veri baluardi di questa battaglia contro il COVID-19”.