In Toscana un progetto promosso e in parte finanziato da MPDFonlus. La prima data disponibile è il 27 marzo
SIENA. L’accessibilità per le persone sorde è sempre un tema delicato, soprattutto in un paese come l’Italia in cui la Lingua dei Segni, la Lis, non è ancora stata riconosciuta.
In tale contesto per la persona sorda segnante diventa importante avere l’occasione di beneficiare di un servizio avendo la possibilità di esprimersi nella propria lingua senza altre intermediazioni. Per questo e ribadendo il proprio impegno per l’accessibilità, MPDFonlus ha voluto coinvolgere la psicologa sorda e sessuologa Valentina Foa in un progetto, finanziato in parte dalla stessa onlus, che permetterà di usufruire di un servizio di consulenza psicologica in italiano e Lingua dei Segni italiana.
Il servizio si rivolge a persone sorde e udenti di ogni età e a famiglie con persone sorde e udenti e offre l’opportunità a chi ne ha la necessità di avviare un percorso di ricerca interpersonale dal punto di vista emotivo, psicologico, sociale e comunicativo.
In questa prima fase del progetto, le consulenze si svolgeranno una volta al mese presso la sede della onlus in via Tommaso Pendola, 37 a partire dal 27 marzo.
Per prenotare la propria consulenza individuale è possibile contattare Valentina Foa scrivendo a valfoa@gmail.com.
Sul canale youtube di MPDFonlus è disponibile il video in Lis di presentazione del servizio: https://www.youtube.com/watch?
Biografia professionale di Valentina Foa
Psicologa e consulente in sessuologia, lavora soprattutto con le persone sorde, ma anche con genitori udenti di bambini sordi. Ha uno studio privato. Insegna psicologia e comunicazione nei corsi di formazione professionale per assistenti alla comunicazione ed educatori, organizza laboratori su accessibilità e LIS nelle scuole di vario grado. E’ stata consulente scientifica per il documentario “Segna con me”, un documentario sulla Lingua dei Segni. E’ stata relatrice alla prima edizione di “Donne Segnate”, convegno internazionale sulla violenza contro le donne sorde.
