La Pubblica Assistenza di Poggibonsi chiede il Cinque per mille dell'Irpef da destinare ad implementare e mantenere le attività sul territorio
POGGIBONSI. Rinnovando un’abitudine che va avanti dall’introduzione della possibilità per i contribuenti italiani di destinare il 5 per mille dell’Irpef ad enti impegnati nei servizi sociali, la Pubblica Assistenza di Poggibonsi chiede alle famiglie un aiuto in più per portare avanti i servizi alla comunità locale. Non si tratta di una tassa in più, bensì della libera scelta di destinare il 5 per mille delle imposte invece che allo Stato ad una associazione a scelta.
“Un piccolo gesto di un singolo cittadino diventa un grande gesto per la nostra comunità. Questo il senso della richiesta di destinarci il 5 per mille che rivolgiamo –ai nostri concittadini e naturalmente ai nostri iscritti, per aiutarci a finanziare i nostri progetti – spiega il presidente della Pubblica Assistenza di Poggibonsi Stefano Macciò – La nostra attività sul territorio è volta a migliorare quotidianamente la sicurezza e la qualità della vita di tutti, i servizi che offriamo concorrono a mantenere il nostro territorio un luogo che si prende cura di chi ha bisogno, di chi è malato, di chi è solo. Per questo ritengo che il piccolo gesto di donare diventi un gesto importante”.
Dal cinque per mille dei nostri concittadini la Pubblica Assistenza ha ottenuto dal 2006 (da quando cioè questa possibilità esiste) 164 mila euro. Nel 2016 ci sono state erogazioni per ben 21 mila euro, una delle cifre più alte ricevute da quando esiste la possibilità di donare il 5 per mille. Tutte le risorse sono state utilizzate per mantenere i servizi assistenziali e sanitari sul territorio.
“Il miglior modo per vedere e verificare come vengono investite le risorse che otteniamo – conclude Macciò – è venire a “fare un giro” nella nostra sede e magari dare una mano ai tanti volontari delle ambulanze e a chi offre una parte del proprio tempo o della propria professionalità all’aiuto degli altri”.