La presidente Manuela Becattelli: “Un bel momento per stare assieme e farsi gli auguri”
POGGIBONSI. Tradizionale cena degli auguri alla Pubblica Assistenza. Insieme al consiglio direttivo e alla presidente ci saranno volontari, dipendenti e soci. La data da segnare in calendario è il 15 dicembre, alle 8.30, presso il salone dell’associazione in via Dante a Poggibonsi.
“Per me è la prima cena di Natale da presidente e sarà l’occasione anche per conoscere meglio tanti soci oltre che farsi gli auguri tutti assieme – fa notare Manuela Becattelli, presidente della Pubblica Assistenza di Poggibonsi – Come sempre sarà un momento per fare il punto sull’associazione, sulle attività di questo anno che ha visto l’elezione del consiglio e il suo rinnovamento. Festeggeremo insieme il periodo natalizio ormai imminente. E ci faremo gli auguri nell’auspicio che la situazione internazionale ci porti la pace e prospettive economiche diverse rispetto all’attualità. Anche per una associazione di volontariato caro energia, caro carburanti sono elementi difficili da gestire. In più è il riflesso sul tessuto economico-sociale che ci preoccupa. E ci spinge sempre più ad esserci vicino alle nuove fragilità che anche questa nuova crisi sta creando”.
Alla cena degli auguri saranno presenti i membri del consiglio direttivo eletto a giugno 2022. Insieme alla presidente Manuela Becattelli, ci saranno la vice presidente Lucia Coccheri, il segretario generale Fabrizio Fabiani e poi Carlo Mezzedimi, Mauro Merli, Franco Melani, Gianfranco Bacciottini, Franca Martinucci, Daniela Ceccherini. Insieme a loro, volontari, dipendenti e soci. La Pubblica Assistenza di Poggibonsi conta infatti oltre 1400 soci e circa 104 volontari attivi. Circa 60 sono le persone donano più tempo, o magari già in pensione, e che hanno possibilità di dedicarsi al volontariato più giorni la settimana.
Non solo, la cena sarà anche l’occasione per parlare delle novità. Sta infatti per arrivare una nuova ambulanza nel parco macchine della Pubblica Assistenza. Una vettura moderna. Dotata di tutte le strumentazioni più innovative. Che mantiene una peculiarità: all’interno, nell’attacco barella, è possibile mettere anche l’attacco per la culla dei neonati. E quindi trasportarli in caso di necessità. Questo mezzo, che sarà completamente operativo nel mese di marzo 2023, porterà la dedica alla signora Rina Anichini, la cui famiglia, dopo la sua scomparsa, ha fatto lo scorso anno una donazione importante alla Pubblica Assistenza, nonché alle aziende in seguito alla raccolta fondi avviata nella scorsa primavera. La Pubblica Assistenza ha ricevuto già donazioni per circa 32 mila. “Siamo certi che ne arriveranno altre – commenta Becattelli – le possibilità ci sono ancora e sono ampiamente aperte. La raccolta fondi continua. Grazie di nuovo alla nostra commissione coordinata da Angelo Minutella per il lavoro svolto in questo periodo. Sono donazioni pervenute da varie aziende della Valdelsa che ringraziamo infinite volte”. Questo è solo il primo passo per ringraziare e rendere omaggio chi ha aderito e aderirà. Con il numero di chilometri che la Pubblica Assistenza percorre le ambulanze devono essere cambiate ogni 3 anni, dopo aver percorso 250mila chilometri. Questo per quanto riguarda l’emergenza–urgenza. Poi possono essere impiegate per i trasporti normali. Il che vuol dire che i tempi di rotazione sono davvero brevi.
Un po’ di dati sull’attività. Nel 2020 la Pubblica ha svolto 2557 servizi ordinari, trasporti, servizi per disabili o persone malate. Nel 2021 invece sono stati 2489, un po’ meno rispetto all’anno che ha visto scoppiare la pandemia. Perché? La risposta è presto detta: perché nel 2021 sono aumentate le emergenze. Se infatti nel 2020 sono state 1572 nel 2021 l’associazione ne ha svolte 1705. Tutto questo nel 2021 con i dipendenti e con il lavoro fondamentale dei volontari.