SIENA. Una carenza di sangue e di plasma è quella che si registra, come comunicato alle associazioni di volontariato dal Centro Trasfusionale dell’Ospedale Le Scotte, nelle ultime settimane e che richiede un’attenta programmazione per far fronte alla diminuzione dei donatori dovuta, tra le altre cose, ad un’influenza più agguerrita del solito, che ha peggiorato la situazione.
“C’è un costante bisogno – spiega Adria Mariotti, referente del Gruppo Donatori di Sangue della Pubblica Assistenza Val d’Arbia – di donare il sangue per salvare molte vite. Gli ospedali senza la disponibilità del sangue, del plasma e delle piastrine, dovrebbero interrompere la propria attività: non sarebbero, infatti, possibili gli interventi chirurgici in routine e in urgenza, l’alta specialità come la cardiochirurgia, i trapianti e le attività mediche e oncologiche, oltre quelle d’urgenza del pronto soccorso. È arrivato il momento di attivarci, ognuno di noi, con il nostro buon senso, la nostra solidarietà e amore per il prossimo.”
Il Gruppo Donatori di Sangue della Pubblica Assistenza Val d’Arbia invita, pertanto, i propri donatori e tutti i cittadini in buona salute e di età compresa tra i 18 ed i 70 anni a rispondere a questa necessità fondamentale, mettendosi in contatto con la nostra associazione per informazioni ed eventuali prenotazioni. Oltre che un gesto di solidarietà, la donazione rappresenta anche un momento di prevenzione e di tutela della propria salute e uno stimolo al mantenimento di corretti stili di vita. Per informazioni: tel. 0577 372422 e-mail aspava@libero.it.
Il comunicato di smentita dell’Aous
Nessuna carenza di sangue all’ospedale Santa Maria alle Scotte
Nessuna carenza di sangue ed emoderivati all’ospedale Santa Maria alle Scotte. La direzione sanitaria dell’Aou Senese smentisce la notizia diffusa da alcuni organi di informazione in riferimento ad una “preoccupante carenza di sangue e di plasma” al policlinico senese. Non c’è nessuna criticità particolare ma solo i consueti appelli di sensibilizzazione nei confronti dei donatori per i quali, in questo periodo, a causa dei virus influenzali e parainfluenzali, si registra un calo fisiologico nelle donazioni di sangue. “Periodicamente – spiega Giuseppe Campoccia, responsabile del centro emotrasfusionale dell’Aou Senese – facciamo appelli ai donatori, soprattutto nei periodi in cui le donazioni calano, durante le vacanze, nel periodo estivo e in concomitanza con l’arrivo dell’influenza oppure quando le scorte di sangue ed emoderivati sono sotto una certa soglia ma solo per aumentare le scorte”. Tutti gli interventi chirurgici programmati, di urgenza e di alta specialità sono pienamente garantiti. “Vorrei invitare tutti – conclude Campoccia – ad evitare inutili allarmismi che possano destare preoccupazioni infondate nella popolazione. Donare il sangue è importante, basta farlo periodicamente e con costanza”.