Il progetto mira a promuovere l’attività sportiva e a favorire la socializzazione e il benessere psico-fisico di bambini e ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico
SIENA. Giovedì 20 Settembre 2018 alle ore 17:30, presso la sede della Fondazione Bianca Piccolini Clementini Onlus (Palazzo Piccolomini, Banchi di Sotto 81) si svolgerà una conferenza stampa per la presentazione del progetto “Analiticamente sport” promosso dalla FBPCO e realizzato dal Centro Psicopedagogico TABIT in collaborazione con la ASSOCIAZIONE AUTISMO SIENA-PICCOLO PRINCIPE e con l’associazione sportiva PRIMO SALTO.
Il progetto mira a promuovere l’attività sportiva e a favorire la socializzazione e il benessere psico-fisico di bambini e ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico attraverso la sperimentazione di un percorso di avviamento allo Sport combinato con l’utilizzo di tecniche comportamentali.
Attraverso la stretta collaborazione tra figure educative con specifiche competenze motorie e allenatori esperti in età evolutiva, il progetto combina, per la prima volta sul territorio senese, Sport, divertimento e una presa in carico altamente specialistica, che consente di rispondere in maniera adeguata ai bisogni educativi speciali dei bambini.
Il progetto unisce all’attività sportiva l’insegnamento di semplici abilità di vita quotidiana ad essa collegate, quali raggiungere la struttura, prepararsi per svolgere l’attività, fare la doccia, ecc.; inoltre si propone di favorire momenti di scambio e condivisione tra le famiglie per il sollievo e il benessere anche di queste.
L’attività di ricerca e documentazione sarà parte integrante del progetto; in particolare ci si propone di produrre dati significativi, al momento attuale non presenti in letteratura, in merito ai benefici prodotti dalla combinazione tra attività sportiva e tecniche comportamentali sulle abilità delle persone autistiche e sulla qualità della vita delle loro famiglie.
Per l’Associazione Autismo Siena-Piccolo Principe questo progetto rappresenta un nuovo importante passo avanti verso la realizzazione personale delle persone autistiche, finora a torto ritenute incapaci di svolgere compiti complessi o attività ludico-sportive; siamo certi dimostrerà che, attraverso l’uso di tecniche appropriate, il ragazzo autistico può aumentare parecchio la propria autonomia e vivere esperienze in compagnia di coetanei traendone grande beneficio fisico e psichico, migliorandone l’autogestione.
Per la Fondazione BPCO il progetto, che si sposa con la candidatura di Siena a ‘Città europea dello Sport 2020’ , rappresenta una significativa concretizzazione del proprio impegno di sostegno, secondo l’ispirazione precipua di Madre Bianca Piccolini Clementini, in termini di carità costruttiva e di promozione umana nel territorio senese, e allo stesso tempo il punto di partenza dell’importante percorso di sviluppo sociale intrapreso con l’incarico ricevuto di ente capofila del progetto “Dopo di Noi” della Conferenza Episcopale Italiana.