Oltre 250 persone in tre mesi si sono rivolte al'associazione della Corte dei Miracoli

SIENA. Emergono dati e risultati importanti dal monitoraggio dei primi tre mesi di attività della Rete di solidarietà. Infatti, l’associazione, che lavora in seno alla Corte dei Miracoli con lo scopo di offrire un supporto concreto alle cittadine e ai cittadini che si trovano in condizioni di indigenza o di difficoltà, ha registrato numeri importanti negli interventi e nell’affluenza allo sportello.
Da gennaio a marzo, le operatrici del Progetto Rete Solidale, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Siena, hanno accolto agli sportelli 288 utenti che hanno usufruito di differenti servizi (ricerca di casa, ricerca di lavoro, disbrigo di pratiche legali, pronto intervento sociale), per un totale di 661 interventi.
Ad un’immediata lettura dei dati si nota come buona parte degli interventi si sia rivolta alla mediazione nella ricerca di lavoro, con 399 interventi al riguardo e una percentuale del 60% del lavoro delle operatrici. Un peso importante ha avuto anche la mediazione nella ricerca della casa con 77 interventi rivolti a 45 diversi utenti.
Da un primo monitoraggio svolto dal settore comunicazione interno al progetto, è risultato che il 16% di questi interventi hanno avuto esito positivo. Le restanti azioni delle operatrici sono risultate così distribuite: 65 disbrigo di pratiche legali e amministrative; 33 offerte di informazioni e orientamento generale; 23 azioni di sostegno psicologico; 22 offerta di informazione e guida riguardo ai servizi; 16 operazioni di pronto intervento sociale di emergenza, tra cui organizzazione di utenti senza fissa dimora o casi di forti disagi psicologico; 16 interventi coordinati con i servizi sociali del Comune, con la USL7, con la Caritas e con le altre associazioni del terzo settore operanti sul territorio; 9 accompagnamenti (casa, lavoro, microcredito sociale); 6 azioni di orientamento alla formazione, iscrizione a corsi e scuole; 2 invii in alloggi di emergenza.
Grazie a questi risultati possiamo valutare, da un confronto con il lavoro dell’anno 2010, come ci sia stato un aumento nella utenza superiore al 60% (288 utenti nei primi tre mesi del 2011 a fronte di 175 utenti per tre mesi nel 2010), dato questo che si può imputare alla crisi economica in corso. È altresì notevole l’aumento di utenza italiana: 67 italiani si sono presentati allo sportello nel corso di tutto il 2010 mentre sono già 31 gli italiani che hanno richiesto l’intervento delle operatrici nei primi tre mesi del 2011.
I dati sono aggiornati al 6 aprile 2011.