L'esposizione è curata dall'autore Maurizio Petrazzi. Il ricavato della vendita dei quadri sarà devoluto al Reparto di terapia intensiva neonatale delle Scotte
SIENA. Si chiama Maurizio Petrazzi, una vita da bancario che adesso si gode una più che meritata pensione, ma il suo tempo libero lo ha sempre impiegato con i pennelli e i colori, talvolta con la penna bic. Maurizio è molto legato al nostro territorio, è contradaiolo della Chiocciola, e di punto in bianco ha deciso di vendere tutti i suoi quadri, quelli che gli sono rimasti, per una causa nobile: fare della beneficenza. Ed è così che nasce l’idea, in collaborazione con il Costone, di realizzare una mostra delle sue opere che verranno esposte nei giorni 15, 16 e 17 dicembre presso il PalaOrlandi, in Via Giovanni XXIII n.42, in località Montarioso, a Monteriggioni, con il seguente orario: dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. L’intero ricavato della vendita dei quadri sarà devoluto a favore del Reparto di terapia intensiva neonatale dell’Ospedale le Scotte di Siena, diretto dalla dottoressa Barbara Tomasini. Questa iniziativa è piaciuta anche ai familiari di Andrea Mari, il fantino del Palio di Siena scomparso due anni fa in un tragico incidente stradale, i quali daranno il loro sostegno al progetto. L’artista, anche se lui stesso non vuole definirsi così, ma una volta viste le sue opere non troviamo altri appellativi, si è sbizzarrito con varie tecniche: dall’acquarello, all’olio su tela, ma il suo estro particolare è rappresentato dai cosiddetti ‘BICchini’, disegni su cartoncino realizzati con la famosa e intramontabile penna Bic, delle vere e proprie opere d’arte raffiguranti paesaggi, rustici, casolari e vari scorci delle campagne senesi.
“Ringrazio il Costone per avermi dato questa opportunità e tutti gli amici che verranno a trovarmi, così come sono riconoscente alla dottoressa Tomasini per aver condiviso e accolto questa iniziava a scopo benefico. La mia è una passione che viene da lontano; ho iniziato a dipingere all’età di 16 anni, affinando con il tempo tecniche diverse che hanno reso questa attività il mio passatempo preferito. Adesso è giunto il momento di utilizzare queste mie creazioni, per uno scopo ben preciso. Avevo promesso a una persona a me molto cara che l’avrei fatto e ho mantenuto la promessa”.