SIENA. Sabato 7 febbraio alle ore 14.30, presso l’aula magna dell’Istituto S. Bandini si terrà un incontro sul tema sessualità e disabilità dal titolo “Sensibilizzazione all’affettività e alla sessualità nelle disabilità intellettive”.
L’incontro è dedicato a genitori e famigliari, ma anche ad educatori, insegnanti e volontari, per dare un quadro il più chiaro possibile su un tema ancora troppo spesso considerato tabù.
«Le pulsioni affettive e sessuali nei bambini, negli adolescenti e negli adulti disabili talvolta spaventano le persone che si confrontano con loro, soprattutto nel caso delle disabilità mentali. Si ha la tentazione di considerare asessuata la persona disabile, per rimuovere quello che viene visto come un problema – dice Elena Barcelli, segretaria dell’Associazione Autismo Siena-Piccolo Principe, e curatrice dell’incontro -. Così facendo limitiamo un bisogno primario e naturale, che influisce sulla qualità della vita in generale. Come genitore di un ragazzo autistico sento la necessità di informarmi meglio».
Relatrice dell’incontro la dottoressa Elena Lenzi dell’Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze: «La nostra società ha una visione più matura del soggetto diversamente abile, incentrata sulla rimozione di ogni discriminazione e finalizzata a ottimizzarne l’integrazione sociale; l’attenzione alla affettività e alla sessualità appartiene a tale atteggiamento di positività, non affrontare questo aspetto importante della vita significherebbe regredire, rinnegando così i passi avanti compiuti».