La Confraternita di Santa Maria in portico gestisce 2 appartamenti intitolati a Cellesi e Vannucchi
SIENA. La casa d’accoglienza, intitolata a Fabrizio Cellesi e Gualtiero Vannucchi, è stata restaurata grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e verrà inaugurata il prossimo 2 giugno con una cerimonia che prevede alle 18:30 una messa celebrata dall’arcivescovo Augusto Paolo Lojudice, seguita da apericena per gli invitati.
L’appartamento si trova nell’edificio attiguo alla chiesa di Santa Maria in portico a Fontegiusta e sarà riservato all’accoglienza di persone che si trovano ad affrontare particolari difficoltà. L’attività di accoglienza da parte della Confraternita era cominciata per dare aiuto ai familiari di pazienti ricoverati in ospedale e con il tempo si è sviluppata aprendosi alle necessità di altre persone bisognose.
Grazie al generoso contributo economico della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e alle risorse raccolte dalla Confraternita è stato possibile ristrutturare un secondo appartamento ed allargare così l’accoglienza a più persone.
Fabrizio Cellesi e Gualtiero Vannucchi, a cui gli appartamenti sono intitolati, sono ricordati per aver incarnato con coerenza e dedizione lo spirito di carità e servizio, lo stesso che si propone di perseguire la Compagnia nella sua storia secolare.
L’inaugurazione del 2 giugno sarà anche l’occasione per dare inizio ad una nuova missione della Confraternita, quella di sostenere e valorizzare il progetto “Il senso del pane”, utilizzando per la celebrazione eucaristica le ostie prodotte dai detenuti del carcere di Opera (Milano).
La Confraternita è attiva anche nella promozione e sostegno della comunità energetica a Siena, intendendo coniugare in maniera fattiva la salvaguardia del creato e l’impegno per la giustizia sociale.