Grassi (Assoturismo): “Primavera tra luci e ombre”.

SIENA. Quasi in linea con l’andamento climatico, per il turismo senese si preannuncia una primavera tra luci ed ombre. Alla vigilia del ponte Pasquale, dopo un inverno a tratti sottotono, le aspettative degli operatori in provincia di Siena sono variegate, e generalmente più orientate alla prudenza. Secondo le rilevazioni di Assoturismo Confesercenti, la Pasqua “alta” rischia di deludere parzialmente le aspettative teoriche: “la festività che da il via alla stagione è soprattutto legata al movimento degli italiani – anticipa Filippo Grassi, Presidente provinciale – tra meteo avverso e contrazione dei consumi, il tutto esaurito per l’imminente ponte per ora si registra solo in alcune strutture ricettive, a macchia di leopardo in provincia”. L’incognita si ripropone per il ponte tra 25 aprile e primo maggio, mentre il mese successivo si annuncia con attese di crescita sia in Valdelsa che in Valdichiana e Chianti, in misura minore sull’Amiata.
“Qualche fatto nuovo si profila anche sul lungo periodo – aggiunge Grassi – più di un operatore nota un rallentamento sulle prenotazioni per l’autunno da parte di nord europei, solitamente già propensi ad agire in largo anticipo; i fattori di incertezza che stanno incidendo in questa fase su scala globale, a cominciare dal fattore-dazi, sono probabilmente tra le ragioni dietro a questo fattore”. All’opposto, sembra tornare più in auge la prenotazione last minute, in particolare per i flussi domestici che nel 2024 era stata ridimensionata rispetto al passato: “fattori emotivi come le variazioni nel meteo potrebbero cambiare in misura non marginali gli esiti per le prossime settimane; per chi opera nel ricettivo sarà importante farsi trovare pronti, augurandosi che i cantieri stradali ed altri handicap infrastrutturali non giochino a sfavore come accaduto anche di recente”.