Nuova sezione sul portale dedicato al turismo outdoor
SIENA. E’ nata sul portale Stradedi Siena (www.stradedisiena.it) la nuova sezione sul turismo equestre: “A cavallo – itinerari e servizi del turismo equestre nel territorio senese” arricchisce il portale dedicato al mondo del turismo outdoor.
Anche nel 2022 secondo l’assessore al turismo del Comune di Siena si conferma il trend del turismo outdoor. Le vacanze attive all’aria aperta sia in bici che a piedi sono in costante crescita sia in Italia che a livello internazionale. In tale contesto si inserisce il portale web del Comune di Siena www.stradedisiena.it dedicato al mondo del turismo outdoor che si arricchisce adesso anche con una sezione nuova dedicata al turismo equestre.
Con la nuova sezione “A cavallo” il turista potrà scoprire il bellissimo territorio delle Terre di Siena anche in sella, regalandosi un esperienza suggestiva e particolare nella natura.
Al momento sul portale è possibile trovare tre ippovie con un breve descrizione dell’itinerario e con i servizi equestri che si trovano lungo il percorso come punti di sosta per far riposare il cavallo e altre strutture dedicate ai cavalli, indicazioni tecniche e possibilità di scaricare il file kml del percorso. Nelle prossime settimane è previsto l’inserimento di altri itinerari.
La nuova sezione è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Punto di Vista e in particolare grazie al Presidente Carlo Barberi. Inoltre un particolare ringraziamento per il lavoro effettuato va a Massimiliano Roncucci, che purtroppo ci ha recentemente lasciato per un tragico incidente.
Strade di Siena. E’ il portale (wwwstradedisiena.it) dedicato al cicloturismo e al turismo outdoor in generale. Un luogo digitale che vuole essere il punto di riferimento per visitare in maniera attiva Siena e il suo territorio, valorizzandone i cammini e il cicloturismo in particolare. Dagli itinerari della Via Francigena e della Via Lauretana a quello permanente dell’Eroica, con l’aggiunta, nel corso del 2021, di altri percorsi, e che ha visto arricchirsi di un’ulteriore sezione: quella dedicata all’enoturismo e alla creazione di una rete di cantine “amiche del turismo attivo”.