Sabato 29 aprile, alle 10,30, il Club alpino italiano (Cai) presenterà all’Istituto “Sallustio Bandini” di Siena, in via Cesare Battisti 11, la nuova carta dei sentieri dell’Amiata. Si tratta di una mappa editata dall’associazione stessa, frutto di un lungo e impegnativo lavoro fatto dai volontari del Cai. La rete di percorsi che sarà presentata al pubblico (l’incontro è aperto a tutti) ha una lunghezza complessiva di 100 chilometri. I sentieri sono stati individuati e poi tracciati nel corso di mesi di una attività fatta di disegni, fissazione di punti georeferenziati a cui sono seguiti i lavori materiali di segnatura dei tracciati con vernice bianca e rossa e di pulitura dei percorsi con cesoie, decespugliatori e seghe per liberarli da rovi e rami.
La realizzazione della rete di sentieri dell’Amiata è stata concordata con i Comuni montani interessati, i quali hanno contribuito a rendere possibile tutta l’operazione. Perché la carta dei sentieri amiatini, oltre ad essere un ausilio prezioso per chi vuole camminare e conoscere meglio la montagna, in sicurezza, rappresenta anche un supporto indispensabile per la promozione del turismo lento, in crescita, sul quale il territorio montano senese deve puntare per l’arricchimento della sua economia. Anche perché i benefici economici derivanti dalla stagione invernale sciistica sono sempre più precari a causa del surriscaldamento del clima che riduce le nevicate.
Ecco allora che la carta dei sentieri, presentata all’Istituto Bandini per la “storica” amicizia e collaborazione che lega il Cai alla scuola di via Cesare Battisti, è una tappa fondamentale per attirare nuovi turisti ad ammirare le bellezze dell’Amiata. La stagione in cui avviene il varo è propizia perché cade alla vigilia dell’estate, quando la nostra montagna offre una piacevole frescura per chi vuole sfuggire al caldo.
Durante la presentazione della carta dei sentieri verranno illustrate le caratteristiche e il livello di difficoltà dei vari percorsi. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le gambe, dai più facili a quelli più impegnativi, per escursionisti esperti e allenati.