Il nostro gruppo raccoglie circa 150 guide ed accompagnatori turistici da tutta Italia
SIENA. La piattaforma del MiBACT per guide ed accompagnatori turistici ha creato problemi ed escluso dal contributo numerosi aventi diritto: schermate bianche, utenti impossibilitati a finalizzare la domanda, disparità di trattamento (a parità di problematica c’è chi è stato ammesso e chi no).
Inadeguata l’assistenza da parte del call center: personale incapace di valutare e sbloccare, ove corrette, le singole posizioni.
Numerose pec inviate al MiBact contenenti, in allegato, la documentazione comprovante che i mittenti hanno i requisiti per ricevere il contributo, sono ancora senza risposta.
I professionisti del turismo sono senza reddito da un anno, la categoria ha subito, in media, un calo di fatturato superiore al 90%. Escluse moltissime persone che hanno come unica fonte di sostentamento questa attività, mentre fra i beneficiari si trovano dipendenti (anche pubblici) e titolari di pensione. Aggiungiamo che fondi stanziati già da maggio sono stati erogati a fine anno.
Il nostro gruppo raccoglie circa 150 guide ed accompagnatori turistici da tutta Italia. Le casistiche prevalenti:
- bloccati in fase di compilazione a seguito di pre-selezione automatizzata scorretta
- domande correttamente inviate e protocollate tuttavia assenti dagli elenchi beneficiari
- guide che esercitano in forma associativa (associazioni/società) escluse a priori
- infine guide e accompagnatori male informati o scoraggiati da commercialisti e call center.
Tutti i soggetti di cui sopra esercitano come attività prevalente quella di guida o accompagnatore turistico e sono quindi in possesso dei requisiti richiesti.
In data di ieri Sul sito del Mibact è uscito il comunicato dove emerge chiaramente che non c’è alcun ulteriore stanziamento destinato alle guide e agli accompagnatori turistici rimasti fuori dal Bando Mibact, la cui domanda risulta bloccata in piattaforma.
Inoltre anche i colleghi ammessi al contributo come risulta dall’elenco beneficiari pubblicato in data 11/12/2020 a tutt’oggi alcuni di loro non hanno ancora ricevuto l’accredito in conto corrente.
Le nostre sigle sindacali nazionali stanno portando avanti le nostre istanze insistentemente, tuttavia dal MIBACT ad oggi non abbiamo ottenuto nessuna certezza né per le domande bloccate in piattaforma né per coloro che per i motivi più vari non sono riusciti neppure ad accedere alla piattaforma entro i termini previsti dal Bando (mal consigliati e male assistiti dai rispettivi consulenti fiscali e dagli operatori del Call center designato all’assistenza.