CHIUSI. San Giobbe, in striscia positiva di quattro partite, giocherà la seconda di due gare esterne in quattro giorni. La sfida contro Jesi, con palla a due al PalaTriccoli alle ore 18.00 di domenica 19 gennaio, sarà il secondo confronto nella storia delle due società. Nell’unico precedente, giocato nel girone di andata di questo campionato, ad imporsi fu la San Giobbe con il canestro da tre punti a fil di sirena di Raffaelli per 72-71.
Squadre divise da quattro punti in classifica e partita importante per verificare le velleità dei Bulls: con quattro vittorie nelle ultime quattro i lacustri hanno l’opportunità di dare un’ulteriore spallata alla zona calda della classifica. Jesi, dal canto suo, dopo la vittoria esterna a Chieti, potrebbe regolare quella che al momento è una diretta avversaria nella lotta per la post season attestandosi ulteriormente come outsider dopo le big del girone. La gara sarà arbitrata dai signori Foschini e Scaramellini. A presentarla, nella conferenza stampa della vigilia, il capo allenatore Nicolas Zanco.
“Veniamo da una trasferta impegnativa, perché andare a Sant’Antimo durante la settimana non è semplice per gestione logistica. Però siamo riusciti a recuperare al meglio le energie, ci siamo allenati bene per quel poco che si poteva in questi due giorni e preparato quello che pensiamo di fare domani a Jesi. Troveremo di fronte a noi la seconda miglior difesa del campionato, quindi una squadra esperta, con tanti senior di categoria. Probabilmente avranno qualche assenza come quella di Marulli, vediamo se recupereranno Cena all’ultimo minuto, però una squadra che ha dimostrato in questi mesi di meritare la classifica che ha, avranno tanta voglia di rivincita dopo la partita di andata, noi dovremo farci trovare pronti soprattutto all’inizio e poi giocare la nostra pallacanestro cercando di alzare i ritmi. Siamo in fiducia, siamo freschi e vogliamo continuare a giocare con questo tipo di energia. Abbiamo visto mercoledì a Sant’Antimo l’aggressività che serve e la voglia di non mollare mai, nemmeno nei momenti di difficoltà”.