SIENA. La Virtus punta sui giovani, che per la prossima stagione saranno al centro del progetto, non solo come settore giovanile, ma anche per quello che riguarda la serie C Gold.
Marco Braccagni e Leonardo Cannoni, entrambi classe 2004, saranno aggregati alla prima squadra.
I due, ottimi prospetti della formazione Under 16 Eccellenza, si sono messi in mostra durante lo scorso campionato dove, dopo aver vinto la fase regionale, sono approdati brillantemente alle Finali Nazionali di categoria.
Per Braccagni, in estate, sono arrivate anche alcune offerte da società importanti ma ha deciso, di comune accordo con la società, di rimanere in rossoblu e proseguire il suo percorso di crescita.
Braccagni, guardia, e Cannoni, playmaker, sono entrambi cresciuti nel settore giovanile rossoblu, e già lo scorso anno hanno potuto avere un assaggio delle categorie senior partecipando ad alcuni allenamenti con la formazione di serie B. Quest’anno invece i due giovani talenti faranno parte della prima squadra, dove potranno toccare con mano il basket senior e fare esperienza, e della formazione Under 16 che disputerà il campionato Eccellenza, nella quale giocheranno insieme ad altri prospetti delle giovanili rossoblu che potrebbero presto seguire le loro orme ed essere aggregati alla prima squadra durante l’anno.
“Sono molto contento di iniziare questa nuova esperienza con la prima squadra – dice Braccagni – È un sogno che si realizza, perchè anche mio padre ha giocato ed ha allenato alla Virtus. Sono felice di questa opportunità e non vedo l’ora di iniziare”
“Prima di tutto voglio ringraziare in particolare il mio allenatore Andrea Spinello – commenta Cannoni – perché devo veramente tanto a lui se sono arrivato a questo punto a questa età. Sono entusiasta di iniziare questa nuova stagione con la prima squadra, sono cresciuto alla Virtus, ho sudato, lottato e sofferto per questa grande famiglia che mi ha cresciuto e trattato come un figlio, spero di riuscire ad onorare la maglia ancor meglio di come ho fatto finora. Voglio mettere il mio contributo che, anche se piccolo, aiuti a realizzare grandi progetti all’interno di una squadra piena di grandi giocatori esperti che stimo e che ho sempre visto da una tribuna di un palazzetto, sperando di poter giocare con loro un giorno”.