SIENA. Il sindaco Bruno Valentini ha incontrato stamattina gli studenti della Harvard Summer School, a Siena per il quarto anno consecutivo. Trenta allievi della prestigiosa università statunitense, accompagnati dal prof. Francesco Erspamer, docente di Humanities all’Harvard University. Il corso che seguiranno durante la Summer School si intitola “Beauty, Leadership, and Innovation” ed è dedicato in particolare allo studio dell’intersezione tra estetica ed innovazione.
“Quale città migliore di Siena per proiettare la storia, l’arte e la tradizione nel futuro delle nuove tecnologie, dell’industria creativa e della sostenibilità?”, commenta il sindaco Bruno Valentini, che ai giovani studenti ha raccontato la storia di Siena, soffermandosi sull’importanza del Palio e delle Contrade e spiegando come Siena sia un esempio perfetto di come si possano coniugare tradizione ed innovazione.
“Siena è la quarta città in Italia per contributo della cultura all’economia del territorio – prosegue Valentini – con importanti ricadute sull’occupazione. Molti stranieri trovano a Siena quel senso di comunità che nelle grandi città ormai non c’è più, e se ne innamorano. Vi diamo il benvenuto nella nostra città, legata in modo speciale alla vostra università con un rapporto che intendiamo far crescere negli anni futuri”.
“Questa Summer School, giunta al quarto anno, prevede prima un mese a Milano e poi uno a Siena, per finire in bellezza. Queste due città sono due volti opposti ma entrambi significativi dell’Italia contemporanea, oggetto di studio nella nostra università – spiega Francesco Erspamer, docente all’Harvard University, nato in Italia ma negli Stati Uniti ormai da molti anni -. Siamo arrivati a Siena una settimana fa e ripartiremo il 18 agosto, ovviamente dopo il Palio, con un giorno in più nel caso venga rimandato per pioggia, come già successo due anni fa. Il Palio infatti è parte integrante del percorso formativo svolto dagli studenti, elemento essenziale di questa esperienza. Il Magistrato delle Contrade ha infatti organizzato giovedì scorso un momento di incontro tra le Contrade e i nostri studenti, occasione nella quale dieci contrade hanno accolto al loro interno tre studenti ciascuna. Qualche studente degli anni scorsi, grazie a quest’opportunità, è pure tornato poi a Siena autonomamente per rivivere il Palio nella “sua” contrada. Soggiorniamo al Refugio dell’Università di Siena, con la quale abbiamo ottimi rapporti da anni, e sta crescendo molto anche il rapporto con il Comune, che auspichiamo diventi sempre più stretto e stabile. Ritengo che la socialità che si vive a Siena sia estremamente interessante per i nostri studenti, futura classe dirigente. Personalmente sto pensando di dedicare prossimamente un intero corso sulla struttura sociale di Siena. Credo che si possa parlare, senza dubbio, di ‘Modello Siena'”.