SIENA. Da Siena Popolare riceviampo e pubblichiamo.
“Abbiamo letto con sorpresa che il Polo civico e il suo candidato Pacciani vedono come strategica per Siena la rivalutazione dell’aeroporto di Ampugnano.
Davvero c’è ancora chi crede che il futuro della nostra città possa dipendere da un modello energivoro e impattante come quello basato su un sistema aeroportuale capillare e diffuso? E soprattutto che questo modello possa portare dei concreti benefici per Siena?
Le grandi risorse del nostro territorio sono l’inestimabile patrimonio artistico e architettonico, i paesaggi, l’agricoltura di qualità, i percorsi e le strutture per un turismo lento e sostenibile. Lo sviluppo di un aeroporto che accolga voli charter inquinanti e quindi il solito turismo di massa organizzato che sta facendo danni ovunque, non può essere la risposta alle necessità di sviluppo di Siena.
Siena potrà svilupparsi in modo sostenibile a livello sociale e ambientale e uscire dal suo isolamento:
– puntando con convinzione sul trasporto rapido ed ecologico su ferro sia per quanto riguarda il collegamento con Firenze che quello con Roma;
– promuovendo un modello di pianificazione dell’offerto turistica, dell’accoglienza e dei trasporti integrato, ragionando in termini di mini area metropolitana con i comuni confinanti;
– implementando le reti ciclo pedonali turistiche;
– valorizzando la filiera agroalimentare di qualità, sostenendo, in sinergia con Unisi, la nascita di un corso di laurea e un polo di studio e ricerca nel settore agronomico ( in particolare vitivinicolo e olivicolo).
Il recupero, lo sviluppo e l’implementazione di Ampugnano sono incompatibili con il futuro sostenibile che immaginiamo per Siena”.