SIENA. Dopo oltre 20 ore di serrate ricerche interforze coordinate dalla Prefettura di Siena, Jasmin, la ragazza tedesca di 16 anni scomparsa nel tardo pomeriggio di ieri, è stata ritrovata nel centro storico dalla Polizia di Stato.
Non appena è giunta, alla Sala Operativa della Questura di Siena, la segnalazione dei genitori, ieri, alle 18.30 circa, sono state attivate le ricerche della giovane nel centro della città. Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e volontariato si sono messi in moto per rintracciare la 16enne, maglietta scura, pantaloncini di jeans e sandali, allontanatasi facendo perdere le proprie tracce.
Le ricerche si sono protratte per tutta la notte, andando a scovare ogni anfratto, a piedi e in auto, sotto la direzione di un funzionario della Questura, in stretto contatto con la Prefettura.
Sono poi proseguite nella mattinata e fino al primo pomeriggio, con a bordo delle pattuglie della polizia anche i genitori della ragazza. Alle 16.00 circa di oggi, grazie anche alle capacità investigative dei poliziotti, la giovane è stata finalmente ritrovata, nel centro storico, tranquilla e in buone condizioni di salute. Gli agenti l’hanno subito accompagnata in Questura dove ha potuto finalmente riabbracciare i genitori. La mamma, in particolare, commossa e visibilmente provata, ha ringraziato la Polizia di Stato per l’efficienza e la determinazione che hanno portato al ritrovamento, non facile dato che non parla nemmeno l”italiano, della figlia.
Jasmin sta bene.
Gli investigatori stanno ora approfondendo gli accertamenti legati al suo ritrovamento sotto la direzione della locale Procura.
Nell’operazione di ricerca impegnati anche i Vigili del fuoco del comando di Siena, che sono intervenuti dalle ore 8:00 in supporto alla Prefettura, per la ricerca in zona urbana della ragazza minorenne di nazionalità straniera con patologia di cui non si avevano più notizie dal pomeriggio di ieri nella zona centrale della città.
Il dispositivo di soccorso approntato dai Vigili del fuoco, ha previsto il coinvolgimento del nucleo cinofili, il nucleo SAPR con i droni, il nucleo di ricerca GSM DEDALO (il sistema di ricerca di segnali telefonia mobile) e le squadre del volontariato per la ricerca sul territorio, gestite e organizzate dall’Unità di Comando Locale con personale specializzato alla Topografia Applicata al Soccorso.