SIENA. Domani, sabato 21 luglio, anniversario della firma dello Statuto di Roma per la Corte Penale Internazionale, ci sarà un tavolo in Piazza Salimbeni (Siena) dalle ore 10.00 alle ore 13.00 per raccogliere le firme su una petizione Europea che sarà inviata alla Commissione Europea. Una petizione di cittadini europei.
Perché salvare una vita non deve essere un reato: in ben 12 paesi dell’Unione Europea, aiutare un migrante può comportare di ricevere una multa o addirittura essere arrestati dalle autorità. Punire questi comportamenti significa punire l’aiuto umanitario e riconoscere il reato di solidarietà.
Vogliamo creare passaggi sicuri: dal 1990 a oggi sono morti più di 34 mila migranti nel tentativo di raggiunger via mare l’Europa. L’apertura di vie d’accesso legali e sicure verso paesi disposti ad accogliere rappresenta spesso la sola opportunità di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati.
Infine i diritti umani sono inviolabili: vogliamo proteggere le vittime di abusi.
In piazza Salimbeni sarà un’occasione per i cittadini senesi per essere informati, discutere e non più essere bersagli di slogan da campagna elettorale.
Noi come cittadini italiani, come cittadini europei dobbiamo imparare a convivere con il drammatico problema dell’immigrazione e sapere che non esiste nessuna bacchetta magica che la potrà eliminare dall’oggi al domani. Probabilmente non esiste la soluzione ma dobbiamo essere capace di governarla ma questo non significa che dobbiamo perdere amore e la solidarietà per persone che soffrono.
Giulia Simi, Comitato Nazionale di Radicali Italiani