Intervista al Vice-Presidente Nazionale UISP Simone Pacciani che presenzierà l'evento
piscina di Abbadia San Salvatore ABBADIA SAN SALVATORE. Simone Pacciani, vice presidente nazionale Uisp, inaugurerà Sabato 18 aprile la piscina comunale di Abbadia San Salvatore completamente ristrutturata dalla Uisp Comitato di Siena.
Rivolgiamo a lui qualche domanda per comprendere le motivazioni di un progetto tanto complesso e le possibilità che questo nuovo servizio può offrire al territorio.
Pacciani, è tutto pronto…
Si è davvero tutto pronto, la piscina è ormai aperta al pubblico da lunedi, da mercoledì abbiamo iniziato i corsi e sabato faremo l’inaugurazione ufficiale con molte autorità e amici della Uisp presenti.
Come nasce questo progetto?
Il Comune di Abbadia SS aveva deciso di ristrutturare la piscina comunale, oramai datata, attraverso un bando pubblico aperto che prevedeva un contributo annuo in cambio della completa ristrutturazione da parte del soggetto aggiudicatario che avrebbe potuto ammortizzare i costi sostenuti in una gestione di 20 anni.
La Uisp di Siena era stata l’unico soggetto a credere nel progetto, disposta ad investire partecipando al bando.
Quindi una volta aggiudicata la gara avete incominciato subito i lavori?
Vice-Presidente Nazionale UISP Simone Pacciani
No, purtroppo no. Nel frattempo erano stati irrigiditi i parametri ai Comuni sul patto di stabilità e nemmeno i Comuni virtuosi come Abbadia potevano fare investimenti importanti.
Il Comune non poteva dare la completa fideiussione sull’impianto come previsto nel bando e come il credito bancario e il credito sportivo richiede. Abbiamo perso qualche settimana per reperire un Istituto Bancario disponibile a stipulare il mutuo con garanzie compartecipate fra amministrazione comunale e Uisp e alla fine abbiamo risolto grazie a Banca Prossima, la banca del sociale partner della Uisp Nazionale: non dimentichiamoci che si tratta di un investimento da oltre 700000 euro.
Stipulato il mutuo siete partiti con i lavori?
Veramente anche qualche giorno prima, appena avuto la garanzia che era stato approvato.
A maggio 2014 abbiamo aperto il cantiere con una durata lavori prevista di 12 mesi, le aziende sono state più brave e in 11 mesi abbiamo concluso i lavori.
Come si è sviluppato in questi mesi il rapporto fra Uisp e il paese di Abbadia?
Noi stiamo cercando di costruire una sinergia strettissima giorno dopo giorno. Fin da subito abbiamo cercato di far passare il concetto che la piscina è un bene di tutti, soprattutto dei cittadini di Abbadia e della zona Amiata tutta.
Per avere garanzie su efficienza, compartecipazione, qualità abbiamo fatto eseguire tutti i lavori di ristrutturazione a ditte della zona, abbiamo formato istruttori e bagnini di Abbadia e dintorni, stiamo coinvolgendo dirigenti del luogo che da subito, dall’uscita del bando di gara, si sono messi a disposizione del progetto.
Abbiamo incominciato a collaborare con le aziende del turismo e commerciali del paese, perché la piscina può essere veramente uno strumento di sviluppo e di rilancio turistico per la zona.
Quindi appuntamento a sabato pomeriggio per l’inaugurazione?
Si sabato pomeriggio alle 16 ci sarà l’inaugurazione ufficiale in cui sarà possibile visitare la piscina, non solo per chi utilizza la piscina ma per chiunque voglia venire a vedere come quando interessi privati e pubblici si incontrano quali risultati possono essere raggiunti, in questo caso nella realizzazione di una delle piscine più belle e moderne del centro Italia e non solo.
Colgo l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale, sia quella precedente che quella attuale, per aver creduto in questo progetto e per la collaborazione sempre positiva, le aziende che hanno lavorato con grande professionalità , chi ha coordinato i lavori, i dirigenti Uisp dell’Amiata e tutta la nostra struttura operativa che in pochi mesi ha messo su un gruppo straordinario.
