Sanità, turismo, Università tra gli argomenti trattati
di Augusto Mattioli
SIENA. Sembra quasi un reparto ospedaliero la lista dei candidati consiglieri (presentata questa mattina), che sostengono Alessandro Pinciani, “l’eretico” del Pd che corre per la poltrona di sindaco in concorrenza con Bruno Valentini. Non gradito. Eppure nel giugno del 2013 quella di Valentini, secondo l’associazione Confronti, veniva definita come “l’unica candidatura di vera rottura con il passato“ avendo Valentini “tutte le carte in regola per vincere il ballottaggio”. Evidentemente per cambiare un giudizio così favorevole qualcosa non deve avere funzionato nei rapporti tra il gruppo Confronti e il sindaco.
Tornando ai candidati della lista non sono pochi sono coloro i quali lavorano nel settore sanitario, il che conferma l’interesse che il gruppo Monaci ha sempre avuto per la sanità. Ovviamente c’è interesse, da quanto è emerso dall’intervento di Pinciani, anche su altri temi del programma. Per esempio sul turismo con un considerazioni negative nei confronti del turismo “delle tre ore”, mentre sarebbe più opportuno un lavoro che punti ad un turismo di qualità. Quello cioè che ha soldi a disposizione.
E poi c’è l’università “una istituzione chiave per il rilancio della città”, che come altre istituzioni deve avere un rapporto stretto con il Comune. Quindi ancora sanità con la difesa della facoltà di medicina, così come deve essere difesa l’Enoteca o comunque il settore vinicolo. “Inoltre – ha sottolineato Pinciani – bisogna lavorare per non lasciare incompiuti i progetti che si fanno, completando intanto quelli non ancora realizzati”, e lavorare per evitare l’isolamento della città, tema da sempre oggetto di dibattito.
Pinciani, prendendo spunto dallo slogan della sua lista: “Pensare, Confrontarsi, Difendersi”, ha detto che occorre immaginare un modello giusto per la città dove non deve esserci uomo solo al comando e dove si devono trovare insieme le soluzioni. “Difendendoci – ha sottolineato – da chi vuol portarci via la storia di questa città che ha un’anima medievale ma guarda al digitale”. Pinciani ha elogiato il coraggio dei suoi candidati consiglieri nell’esporsi: “Non è facile in questa città poter dire la propria opinione che ritengo sia un valore per la nostra comunità. In lista ci sono persone che hanno il loro lavoro, non ricattabili”.