Prende il posto di Del Ciondolo eletto presidente regionale del partito
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2019/11/del-ciondolo-migliorucci-mariao-e1574434710329.jpg)
SIENA. Il Partito socialista italiano ha un nuovo segretario in provincia di Siena: è Emiliano Migliorucci, 45 anni, eletto in tarda serata nel congresso del 21 novembre. Di fronte a una folta platea, alle delegazioni di Pd, Italia Viva e del Movimento Per Siena, e con un palco presidiato dai leader (il segretario Enzo Maraio, il presidente nazionale Riccardo Nencini e il segretario regionale Angelo Zubbani) è avvenuto il passaggio di consegne con Giorgio Del Ciondolo, da pochi giorni presidente regionale del partito. Si è compiuto così, anche a livello provinciale l’auspicato ricambio generazionale, iniziato a livello centrale con la recente nomina di Maraio. Completano il quadro delle nomine i quaranta componenti del direttivo.
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2019/11/nencini-300x225.jpg)
L’intervento di Riccardo Nencini
Emiliano Migliorucci, poliziano, sposato con figli, è fotografo, videomaker, nonché consigliere e assessore all’Ambiente al Comune di Montepulciano. Iscritto da quattro anni al Psi, membro della Direzione regionale toscana del partito, alle ultime elezioni comunali ha ricevuto 388 preferenze, risultando il secondo tra gli eletti.
Fa parte di un qualificato plotone di amministratori pubblici che comprende un sindaco, Fabrizio Nucci ad Asciano, assessori e consiglieri a Poggibonsi, Montepulciano, Monteroni, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Chiusdino, Chiusi. A questi si aggiunge Rossana Pallassini, consigliere provinciale con delega al bilancio.
Il quadro è confortante per un Psi che, nel 2008 – come ha ricordato Giorgio Del Ciondolo nella sua relazione – ha rischiato di sciogliersi. Da allora proprio Del Ciondolo, con un pugno di militanti, ha cominciato una lenta ricostruzione in ambito locale, ricoprendo per anni e a più riprese (prima nel ‘93, poi dal 2013) il ruolo di segretario provinciale. Ora lascia con legittimo orgoglio le redini di un Psi che, evidentemente, riesce a raccogliere adesioni anche tra le nuove generazioni. Significativa l’imminente apertura di una sede in via del Paradiso a Siena, forse il miglior attestato di un raggiunto stato di salute. Presto tornerà anche il simbolo del garofano, come richiamo ad antichi valori. Nessuna nostalgia, però: il Psi guarda al futuro e ai problemi delle comunità. Non a caso, Riccardo Nencini, nell’occasione del congresso ha fatto il punto sulle infrastrutture, citando i 177 milioni stanziati per la ferrovia Siena-Empoli, nonché il probabile arrivo di 240 milioni per completare lotti della Due Mari tra Siena e Arezzo. Si parla di altri possibili investimenti, come quelli legati alla legge speciale per le Contrade. Passione, competenza e riformismo sono i punti di riferimento di amministratori pubblici e dirigenti di un rinato Psi.