di Augusto Mattioli
SIENA. Domattina ad un’ora imprecisata il sindaco Luigi De Mossi incontrerà i vertici dirigenziali della Mens Sana Basket per capire a che punto è la situazione dei conti e della società in generale alla luce ciò che sta accadendo in questi giorni. L’annuncio il sindaco lo ha dato nel corso della riunione con i tifosi questa sera nella sala delle Lupe del palazzo comunale molto affollata. De Mossi cercherà di farsi spiegare dai Macchi cosa hanno intenzione di fare e se sono disponibili a farsi controllare i bilanci da un esperto di sua fiducia. “Bisognerà vedere se lo consentiranno altrimenti bisognerà trovare un’altra strada“, ha puntualizzato.
All’esordio del suo intervento il sindaco ha tenuto a precisare che ovviamente il Comune non può certo impiegare proprie risorse per salvare la Mens Sana basket professionistico mentre altra cosa è l’attività del settore giovanile. Però può contribuire a fare quella chiarezza che finora chi gestisce la società non ha saputo dare. Anzi, l’attuale gestione ha dato la netta impressione di non essere credibile con il suo atteggiamento, non invogliando ad entrare nella società persone disponibili. Quindi è fondamentale capire come stanno i conti davvero. Anche i Macchi, vedi una nota molto polemica di qualche giorno fa hanno dato un incarico ad “uno studio specializzato in ambito civile, penale e revisione conti di poter analizzare la situazione societaria ed evidenziare ogni aspetto di responsabilità degli amministratori susseguitisi nel corso degli anni dalla costituzione della Società ad oggi. Ciò al fine di poter presentare la reale situazione societaria e, di conseguenza, individuare i veri responsabili di questa crisi economico-finanziaria che ha colpito la Società”.
In ogni caso la situazione è ancora molto fluida e incerta. Intanto c’è da concludere il campionato, anche se con una probabile retrocessione in serie B ma salvando comunque il diritto di iscriversi a quella serie. Bisognerà vedere se qualche giocatore sarà disponibile a restare a bordo o andarsene come hanno fatto altri.