In assemblea anche i 7 delegati toscani guidati dal presidente regionale Michela Nieri
ROMA. Luigi Giampaolino, che ha ricoperto la carica di presidente della Corte dei Conti della Repubblica Italiana dal 2010 al 2013 ed oggi ne ricopre il ruolo di presidente emerito, è il presidente nazionale di UE.COOP – Unione Europea delle Cooperative, la nuova centrale cooperativa riconosciuta ufficialmente 2 anni e mezzo per segnare una forte discontinuità rispetto al passato anche con l’adozione del primo codice etico di autoregolamentazione per guidare tutti i comportamenti delle associate e di quanti sono chiamati a svolgere funzioni dirigenziali nel rispetto dei principi fondatori della cooperazione. L’elezione è avvenuta all’unanimità da parte dei delegati (compresi i sette delegati toscani guidati dal Presidente Regionale Toscana Michela Nieri) delle 4.000 cooperative associate che operano in tutte le categorie e sono dislocate in tutte le Regioni del Paese ed alle quali capo fanno oltre mezzo milione di soci. Con UE.COOP si intende rilanciare in Italia un sistema cooperativo che rispetti le regole fondamentali di mutualità, solidarietà e trasparenza al servizio dei soci e della comunità in cui le cooperative operano quotidianamente.
UE.COOP promossa inizialmente dalla Coldiretti è nata infatti per sostenere i valori ed i principi del modello cooperativo, che si fondano sulla solidarietà, la sussidiarietà e la sostenibilità con l’obiettivo principale di essere uno strumento a favore delle proprie coop associate, puntando sulla centralità dei soci a favore del territorio in cui le imprese operano.
“Ho voluto candidarmi alla presidenza di UE.COOP – ha dichiarato Luigi Giampaolino – con l’intento di mettere a disposizione delle Cooperative associate alla UE.COOP, la mia esperienza istituzionale e il mio impegno nell’ottica della difesa del modello cooperativo “vero”, quale strumento sociale volto alla crescita di ogni socio e di ogni territorio”. “La mia missione – ha proseguito Giampaolino – dopo l’esperienza pubblica svolta in passato, sarà quella di essere anche per UE.COOP, il garante dei valori che contraddistinguono un modello societario di cui il Paese ha bisogno, dando risposte concrete con passione, coraggio, trasparenza e coerenza”. Per questo – ha precisato Giampaolino – denunceremo e contrasteremo con forza le abitudini di chi guarda alla cooperazione come ad un sistema per fare cose più a buon mercato, risparmiando sul costo del lavoro dei cooperatori e risparmiando sulla qualità dei servizi. Quella – ha concluso Giampaolino – non è cooperazione e quella non potrà mai essere ciò che rappresenta UE.COOP.
Nella sua rilevante carriera, Luigi Giampaolino è stato presidente dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, presidente della Corte dei Conti della sezione Giurisdizionale della Lombardia e della Puglia. E’ stato inoltre consigliere delegato al controllo del Ministero del Tesoro nonché magistrato addetto al controllo dell’IRI, dell’ENAV, dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e della Consip. Ha ricoperto varie volte incarichi di capo dell’ufficio legislativo e di capo di gabinetto di vari Ministeri ed è autore di numerose pubblicazioni in materie giuridiche. E’ stato insignito dell’onorificenza di cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.