L'accordo permette di usufruire gratis di visite specialistiche
AREZZO. La Onlus SO.SAN. Solidarietà Sanitaria Lions ed il Comune di Arezzo hanno firmato il 17 novembre 2014, presso la sede del Comune di Arezzo e alla presenza di stampa e Tv, il “Protocollo di Intesa riguardante l’applicazione sul territorio comunale aretino del Service Nazionale Progetto Sanitario
Il protocollo prevede la possibilità per gli indigenti di accedere gratuitamente a visite specialistiche erogate altrettanto gratuitamente all’interno della loro libera professione dai medici aderenti al La SO.SAN. Solidarietà Sanitaria Lions – Onlus è nata nel 2003 all’interno dell’organizzazione dei Lions Italiani per coordinare le attività di medici, Lions e non, che intendano offrire la loro attività professionale a La SO.SAN., che in tutti questi anni ha operato all’estero in Paesi in situazioni bisognose, da qualche anno ha promosso un Service rivolto agli indigenti che vivono in Italia.
Ogni medico specialista che aderisca a questo progetto potrà decidere di erogare un numero mensile, a sua scelta, di prestazioni gratuite ad indigenti, direttamente nel proprio studio professionale o presso strutture sanitarie organizzate dai Lions, dalla SO.SAN. o con loro convenzionate. Il Service è aperto alla collaborazione di qualsiasi medico, anche se non Lions, anche se non socio della Tali prestazioni sono offerte da So.San. al Comune, che si avvarrà verosimilmente del proprio Ufficio/Assessorato competente per i Servizi Sociali per fare da tramite tra chi ha bisogno di prestazioni ed i medici Quello firmato ad Arezzo è il primo di una serie di accordi con vari Comuni della Toscana in una costituenda rete solidaristica nel territorio della regione. In Arezzo sono da oggi disponibili una trentina di prestazioni specialistiche gratuite, nelle branche di cardiologia, neurologia, otorinolaringoiatria, chirurgia vascolare, dietologia, ortopedia e per l’esecuzione di ecografie a vari organi ed apparati. Altri medici ed altre tipologie di prestazioni si aggiungeranno prossimamente ed entro qualche mese saranno centinaia le prestazioni mediche disponibili in Toscana.
“Oggi mettiamo un ulteriore tassello nel welfare territoriale – ha detto Marcello Caremani, Assessore Comunale alle Politiche Sanitarie e Sociali – in un momento di difficoltà economiche sia per le famiglie che Pier Luigi Rossi, coordinatore dei 10 Lions Club della provincia di Arezzo ha portato il saluto del Governatore del distretto Lions 108LA Toscana, Gianluca Rocchi. L’iniziativa è stata sposata immediatamente dall’Ordine dei Medici di Arezzo, che, come ricordato dal suo Presidente Lorenzo Droandi, “rimane disponibile a qualsiasi aggiornamento informativo nei confronti dei medici iscritti verso questo servizio offerto alla comunità gratuitamente e senza secondi fini”.
Il Coordinamento del Service Nazionale Progetto Sanitario Lions per i nuovi poveri d’Italia attraverso la “Rete di Studi Professionali” viene svolto in Toscana dal Responsabile Distrettuale Lions per la Alla Cerimonia di Firma erano presenti inoltre: Salvatore Trigona Presidente Nazionale So.San. Enrico Meacci Presidente Lions Club Arezzo Host, Alessandro Ghiori Presidente Lions Club Arezzo Nord Est, Ivan Cipriani Buffoni Presidente Lions Club Arezzo Mecenate, Daniele Fabiani Presidente del Lions Club Cortona Valdichiana Host, Giacomo Martini Presidente Distretto LEO 108LA, Benedetta Allegrini Segretaria Leo Club Arezzo, Gioacchino Cancemi, Membro del Consiglio Direttivo So.San. per il Distretto Lions 108LA, Angelantonio Sorrentino, Vicecomandante Comando Provinciale Carabinieri Arezzo, Giampiero Chiavini, Responsabile So.San del Lions Club Cortona Valdichiana Host e l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Foiano della Chiana Elena Micheli.
L’elenco degli specialisti disponibili, offerto da Lions So.San al Comune di Arezzo, sarà aggiornato mensilmente e indicherà il nominativo del medico, la sua specializzazione, la prestazione erogabile, il numero di prestazioni mensili gratuite messe a disposizione e il numero telefonico a cui rivolgersi.
Un’ulteriore conferma di come i Club Lions siano soggetti attivi del territorio e mettano le loro energie e risorse a disposizione, sotto varie forme, della società e della comunità in cui vivono, in uno scambio e collaborazione con le istituzioni e i singoli cittadini.