di Andrea Pagliantini
SIENA. Nel 2009, l’Amministrazione Comunale commissionò ai ragazzi dell’Istituto d’Arte – sotto la cura e la supervisione di Fabio Mazzieri
e Vita di Benedetto – la realizzazione di due fontane poste davanti alla stazione di Siena. Vennero dipinte a strisce, liberamente ispirate ai colori delle Contrade, un modo per accogliere chi arrivava nella città del Palio con un’opera bella, al cospetto della bruttura edilizia posta proprio in faccia alla stazione.
Le vasche, anni dopo, hanno perso luce, acqua, parte del colore e spesso servono come cestino della spazzatura, il che rende al viaggiatore, al primo impatto con la città, un senso di trascuratezza limpida e malinconica di nobile decaduta.
Le elezioni amministrative sono alle porte, ci sono più candidati consiglieri comunali che spettatori in Piazza per la Prova Generale.
Una volta definite le nuove monte sulle sedie del Comune, una riverniciatina alla stazione sarebbe da dare.