Si riapre così il dibattito sul testo di Foucault
SIENA. Per il ciclo di iniziative “Siena e il suo doppio”, oggi alle 17, presso l’auditorium del Collegio Santa Chiara, interverrà Mario Galzigna sul tema “Visibilità e strategie del controllo”. Galzigna, autore di Rivolte del pensiero. Dopo Foucault per riaprire il tempo (Bollati Boringhieri 2013), curatore della nuova edizione di Storia della follia nell’età classica (BUR 2012) e degli ultimi Corsi al Collège de France di Michel Foucault (Feltrinelli), ha studiato il pensiero del filosofo francese a partire da una prospettiva etno-psichiatrica.
In occasione dei quarant’anni dall’uscita di Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, scritto da Foucault nel 1975, Galzigna ritorna sul tema della disciplina e del governo dei corpi a partire dall’esplicita attinenza fra le forme del controllo analizzate nel libro e molte delle dinamiche di questo tipo che attraversano la contemporaneità (ad esempio la gestione dei dati personali su Internet, la diffusione dei dispositivi di ripresa e sorveglianza nelle strade cittadine, le intercettazioni telefoniche e molto altro).
Come spiegano i curatori del ciclo di iniziative, Maria Cristina Addis e Giacomo Tagliani, “Siena rappresenta la cornice ideale per riaprire il dibattito sul testo di Foucault, in quanto conserva, all’interno dell’ex-ospedale psichiatrico San Niccolò, il padiglione Conolly, che è l’ultimo esemplare integro di Panopticon presente in Europa, cioè la particolare struttura – dove tutto l’intorno è controllabile – indicata dal filosofo francese come il modello sul quale vengono organizzate le più diverse istituzioni – scuole, ospedali, fabbriche, eserciti – che regolano e scandiscono l’esistenza dei cittadini, plasmando dei “corpi docili” dentro un quadro normativo sempre più fitto e capillare”.
Il ciclo “Siena e il suo doppio”, che fino al 15 giugno proporrà mostre, dibattiti, film e presentazioni di libri dedicati alla storia dell’ex-ospedale psichiatrico San Niccolò, è organizzato dal Comune di Siena in collaborazione con l’Università di Siena.