L'opera accocglie un'appendice con gli avvenimenti degli ultimi due anni
SIENA. È in libreria la seconda edizione di “Dal mio vissuto. Racconti, storie e avvenimenti in terra di Siena, di Grosseto e di Pisa. Per non dimenticare persone, fatti & ricordi”, edito ancora da Betti.
Il lavoro di Pier Paolo Fiorenzani, ormai esaurita in città la prima edizione del 2019, ha preso avvio nell’autunno dello stesso anno e, riveduto e corretto, ha attraversato i ripetuti lockdown delle ondate pandemiche. Il piano editoriale già pronto, nel maggio 2020, al fatidico “si stampi”, è rimasto bloccato in tipografia, chiusa per Covid, fino a quando – maggio 2021 – si apprende che non avrebbe più riaperto. Punto e a capo, ma bisognava parlare anche di questi ultimi 12 mesi per attualizzare ormai al 2022 il sudato testo. Con l’Editore conveniamo che si può soltanto aggiungere un’Appendice: chiara, di facile consultazione e di efficace cronistoria. Detto fatto. Consola però che un libro, seppure così costruito, sarà almeno testimonianza dei tanti stop and go vissuti in un tempo tanto drammatico, di dolore e distacchi, di eroismi e paure, di coprifuoco e divieti, di vaccini e sospirata speranza, non ancora superato.
Il volume aggiorna su eventi e cita, senza sconti, altri 130 personaggi dell’attualità; affronta problemi ambientali e di sviluppo socioeconomico ecocompatibile; racconta la prospettiva del Biotecnopolo e dell’hub antipandemico di Siena, ricorda iniziative per fare conoscere l’arte diffusa, la storia e la cultura nel territorio.
“Con incerta speranza” ripercorre le più recenti vicende del Monte dei Paschi: dagli scioperi unitari alla trattativa occupazionale nell’ottica dell’imprescindibile integrità aziendale e direzionale in Siena; apprezza il passaggio ad Enac-Servizi dell’Aeroporto di Ampugnano e, quindi, il chiaro “no” alla sua dismissione; si occupa dell’Anello Senese ovvero della futura sicurezza idrica di Siena e dell’apprensione elettromagnetica non solo a Montalbuccio. Sottolinea il grande dono di Papa Francesco: un eminente Cardinale di nuovo a Siena, a distanza di due secoli. Continua, inoltre, a ricordare uomini esemplari e da non dimenticare come il sarteanese Dr. Ubaldo Rabizzi e i due amici giornalisti scomparsi nello scorso Aprile, Giovanni Cencetti e Michele Manzotti. Con penna assolutamente libera continua a pungere certi cattivi politici, che non si peritano di abbaiare alla Luna.