CMB CARRARA-COSTONE SIENA 63-64
CMB CARRARA: Borghini 10, Suriano 13, Ramirez 16, Mancini 9, Fiaschi 13, Giananti 2, Tedeschi, Bordigoni, Campi, Castagna ne. All. Rossi
VISMEDERI COSTONE SIENA: Ceccatelli, Chiti G. 14, Bruttini 12, Catoni 3, Tognazzi 15, Chiti L. 7, Angeli 8, Monnecchi 3, Panichi 2, Carnaroli ne. All. Braccagni
ARBITRI: Dori e Nocchi
Parziali: 23-18, 35-36, 46-49
SIENA. Carrara si conferma terra di conquista per il Costone che sul campo della CMB ottiene la 4^ vittoria consecutiva in campionato. Una partita tutt’altro che facile che ha visto Siena più volta avanti nel punteggio, anche se con minimi scarti, e puntualmente riagganciata dai marmiferi che negli ultimi secondi hanno addirittura avuto due tiri per vincere: in entrambe le occasioni il ferro ha respinto la palla, consentendo così ai gialloverdi di gioire alla sirena finale.
Nel primo quarto Bruttini si carica di falli, ben 3, che lo condizioneranno per tutto il resto della gara. Braccagni si vede dunque costretto a fare scelte alternative sulla linea degli esterni, dove recupera anche Benincasa non al meglio, che sembrano funzionare a metà della 2^ frazione (31-36), poi qualche palla persa di troppo consente ai locali di accorciare fino al -1 dell’intervallo.
Il copione si ripresenta puntuale anche nella 2^ parte della gara con piccoli allunghi del Costone, dopo il 40-40 del 25’, che vengono subito rintuzzati dai padroni di casa che comunque chiudono la 3^ frazione sotto di 3. L’avvio di ultimo quarto è favorevole ai gialloverdi sul +7 del 34’ (48-55), grazie a un canestro di Angeli, tra i migliori in campo assieme a Giulio Chiti e Tognazzi. Anche qui però ecco arrivare puntuale la reazione dei gialloblu che impattano sul 57-57 al 36’. Il duo Angeli-Chiti va ancora a segno, ma Fiaschi dalla parte opposta tiene a galla i suoi. L’1/6 ai liberi da parte dei senesi poteva risultare letale, ma Tognazzi trova il canestro del 61-64 a 42” dal termine,. Fiaschi dalla lunetta non sbaglia (63-64 a 27”), il Costone poi non trasforma l’azione successiva che vede il finale già raccontato, con Carrara che sciupa l’ultima doppia occasione.