"Il caso dell'Asilo Monumento ricorda 1984 di Orwell"
SIENA. Da Forza Nuova riceviamo e pubblichiamo.
“Il caso dell’Asilo Monumento e il successivo clima isterico che ci si è creato attorno, ci ricorda il romanzo “1984” di George Orwell, dove un Grande Fratello globale affiancato da una psico-polizia controlla le menti dei cittadini che si illudono di vivere in una condizione di libertà. Non ci si chiede neanche se la maggioranza dell’opinione pubblica sia schierata a favore del discusso progetto educativo. Ma questa assurda situazione ci stimola ancora di più a gridare quella che è la verità, quello che molti non vedono o fanno finta di non vedere.
Quello che ci disgusta sul caso Asilo Monumento non è il fatto che i genitori si siano schierati pro o contro il progetto “educativo”, quanto piuttosto il fatto di chi non veda o non voglia vedere che molti tentativi di indottrinamento, confusione e corruzione dei nostri bambini sono sempre molto ben mascherati dietro attività e progetti “altamente educativi”, che a prima vista non sembrano nocivi.
Ad ogni modo l’episodio accaduto si inserisce chiaramente all’interno del modello educativo portato avanti dalla sinistra, con la deriva dei progetti scolastici mirati ad imporre un’educazione che va in direzione del riconoscimento di una cultura gender, dove le diversità naturali vengono “liquidate”.
E dato il rapporto tra istituzioni politiche e culturali, che dovrebbero essere preposte a salvaguardare il sano sviluppo delle persone nel contesto familiare, e che invece si adoperano per scavalcare i diritti della famiglia e insinuare nelle giovani menti idee del tutto soggettive e altamente opinabili, sta a tutti noi dire no, denunciare e protestare con tutti i mezzi – anche mediatici – che riusciamo ad avere a disposizione“.
