SIENA. Da Pietro Del Zanna riceviamo e pubblichiamo.
““Il cervello umano ha inventato l’alternativa, cioè la capacità di progettare cambiamenti. Per l’uomo il possibile precede il reale. Questo rende gli umani capaci di adattare l’ambiente alle necessità che riconoscono come proprie”. Questa citazione di Renato Palma si trova nel libro “Manifesto per la felicità” del professor Bartolini, che stiamo commentando su https://www.facebook.com/
Questa capacità di adattamento riguarda anche la politica. Se è in grado di leggere i cambiamenti in corso e riesce a progettare il possibile, si evolve e si salva. Se in condizioni mutate ripete i soliti meccanismi, si esaurisce. Questo travaglio sta attraversando il PD, che a livello nazionale ha frenato la caduta libera verso cui si era incamminato con le elezioni primarie aperte e la vittoria di Elly Schlein, ma che a livello territoriale non riesce ad uscire dai soliti meccanismi che lo hanno già portato a numerose sconfitte.
Per questo, con Fabio Ceccherini, avevamo proposto un metodo innovativo per arrivare alle elezioni comunali di Giugno https://conversionecologica.blogspot.com/…/proposta…
I cambiamenti di paradigma in corso impongono l’affermarsi di sistemi di cooperazione rispetto alla logica di potere piramidale che conosciamo. Questo cambiamento è già in atto nella società (per quanto non faccia notizia sui giornali) ed avviene normalmente, a fronte di processi di crisi, tra varie specie animali e vegetali.
Lunedì c’è un’importante assemblea comunale del PD.
Mi permetto di ricordare ai delegati e alle delegate, che un conto è se la candidatura a sindaco/a emerge da un’ampia discussione e confronto con la base elettorale, altro conto se viene “imposta” all’eventuale coalizione (che rischia di ridursi molto) dopo una prolungata discussione interna, con le classiche dinamiche dei rapporti di forza.
Volendo, per un serio processo partecipativo, i tempi ci sono ancora.
Volendo”.