Evento sinfonico in San Biagio con Marc Niemann e Trio Kanon a Torrita di Siena
MONTEPULCIANO. È il giorno dell’evento sinfonico in San Biagio al 47° Cantiere Internazionale d’Arte. Domenica 24 luglio, il direttore musicale Marc Niemann, forte dei consensi ottenuti nell’opera inaugurale, sarà sul podio dell’Orchestra Poliziana, nel tempio rinascimentale simbolo di Montepulciano, per una versione insolita dell’Egmont di Beethoven.
L’agenda annovera però cinque appuntamenti in tre diversi centri. Alle 18, a Castelmuzio, in Piazza della Pieve, Giacomo Palazzesi, chitarrista che vanta una carriera internazionale, propone un recital dove la Suite n. 4 di Bach s’inserisce tra pagine novecentesche di Henze, Vivier, Chàvez, Britten, in una selezione concepita proprio per il centro storico noto come borgo salotto.
E ancora alle 18, ma a Sarteano, si susseguono quattro novelle di 3//Decameron, una versione di teatro itinerante del capolavoro di Boccaccio, firmata da Laura Fatini. Alla scoperta del Castello medievale, il pubblico è chiamato ad accompagnare gli attori e i musicisti impegnati nell’interpretazione dei diversi episodi che stavolta sono Peronella e il doglio, Calandrino e Buffalmacco, Pinuccio e la Niccolosa, Ghino di Tacco e l’abate di Cluny.
Il Trio Kanon, assurto ormai alle copertine delle riviste specializzate, è invece la gemma musicale che il Cantiere Internazionale d’Arte riserva a Torrita di Siena; sarà infatti la Chiesa delle Sante Flora e Lucilla, alle 21.30, ad ospitare Lena Yokoyama (violino), Alessandro Copia (violoncello) e Diego Maccagnola (pianoforte) che, pur giovani, si sono già esibiti in sale quali La Fenice di Venezia e il Quirinale, oltre ad aver collezionato una tournée in Giappone e inviti negli Usa, in Inghilterra, in Cina, in Austria. In questa occasione il Trio Kanon affronta dapprima una pagina meno frequentata di Dovřák, ovvero il trio n. 3 op. 65 che sintetizza la tradizione romantica e il canto popolare; dopodiché c’è il trio di un originale compositore vivente, il giapponese Toshio Hosokawa, per concludere con il trio in la minore di Ravel che esalta la scrittura strumentale e il fantasioso gioco timbrico tipici dell’autore francese.
Si arriva poi al momento solenne del Tempio di San Biagio, dove si tiene il concerto sinfonico che impegna l’Orchestra Poliziana. Alle 21.30, nella basilica edificata dal Sangallo, sarà la bacchetta di Marc Niemann, direttore musicale del Cantiere Internazionale d’Arte, a condurre un organico giovanile impreziosito dalle collaborazioni con ISSM Verdi di Ravenna e ISSM Franci Siena. In apertura sarà eseguita l’Ouverture n. 1 da Leonore di Beethoven, mentre il passaggio centrale propone l’eco novecentesco di Aaron Copland con il brano intitolato Quiet city i cui ruoli solisti sono assegnati alla tromba di Raffaella Farina e al corno inglese di Irene Fiorino; ma la vera particolarità del concerto è la celeberrima partitura Egmont op. 84, sempre di Beethoven che stavolta sarà presentata, come rarissimamente accade, in forma integrale, grazie alla voce recitante di Andrea De Luca e all’affidabile soprano tedesco Signe Heiberg. La vicenda evocativa di Egmont, il condottiero che si immolò per la libertà, suggella un’ulteriore testimonianza di cultura musicale.
A seguire, nel prato di tempio di San Biagio, sarà infine un’occasione di ascolto conviviale con il producer Massimiliano Viel che scandire un progetto sonoro intitolato Symbiogenesi: musica elettronica dal vivo per la festa domenicale del Cantiere Internazionale d’Arte.
Castelmuzio, Piazza della Pieve, ore 18
GIACOMO PALAZZESI
Musiche di Henze, Vivier, Chávez, Bach, Britten
Sarteano, Castello, ore 18
3//DECAMERON
Nuova Accademia degli Arrischianti
Laura Fatini regia
Torrita di Siena – Chiesa delle Sante Flora e Lucilla, ore 21.30
TRIO KANON
Musiche di Dvořák, Hosokawa, Ravel
Tempio di San Biagio, ore 21.30
ORCHESTRA POLIZIANA
Marc Niemann direzione
Signe Heiberg soprano, Andrea de Luca voce recitante
Raffaella Farina tromba, Irene Fiorino corno inglese
Musiche di Beethoven, Copland
Tempio di San Biagio, ore 21.30
SYMBIOGENESI
Massimiliano Viel live electronics